Non si ferma lo sviluppo dell'applicazione ideata e creata non solo per acquistare i nostri vini preferiti, ma anche per essere aggiornati su eventi e manifestazioni “enologici” nelle cantine e nelle città
Cominciate a familiarizzare con questo termine: enosocial. Ne sentirete parlare sempre di più.
Di cosa si tratta? Noi ne parlavamo già in questo articolo. In sintesi si tratta di una App rivoluzionaria che cambierà per sempre il nostro modo di vivere il vino, dal punto di vista degli eventi, dell'enoturismo e dell'acquisto. Andrea Bianchi, il fondatore di Enosocial ci ha rivelato in anteprima alcune delle importanti novità di questa App. Si tratta di uno strumento nuovo e rivoluzionario che fornisce indicazioni su ubicazioni di cantine, eventi, tasting, fiere o tour. All'interno lo staff di enosocial ha già “geolocalizzato” ben 3 mila cantine sparse su tutto il territorio nazionale, “ma sono più di 500 – spiega Bianchi – quelle che si sono profilate, ossia hanno personalmente integrato e profilato la propria pagina dedicata all'interno del'App mettendo in vendita i propri vini, attraverso i negozi virtuali disponibili, attivando il servizio “clicknbuy”, o comunicando i loro eventi”. Insomma l'App decolla.
(Andrea Bianchi)
Grazie alla sua funzione di geolocalizzazione che permette all'utente di sapere in ogni momento, quali eventi o cantine ci sono intorno a lui che organizzano manifestazioni, oppure mettono in vendita dei vini. Una ricerca manuale sempre più precisa che permette, con il semplice tocco di un dito su una mappa, di sapere con precisione le cantine del territorio. Insomma enosocial racchiude al suo interno cantine, eventi, camere prenotabili direttamente dalla app, appassionati, ma anche le fiere. Già, perché una delle ultime novità dell'Applicazione è il servizio “clicknbuy in Fiera” ed il nuovo sistema “multicarrello” sperimentato proprio allo scorso Vinitaly. L'app infatti consente di acquistare dei vini solo fotografando la bottiglia. In automatico, per ogni bottiglia, viene generato un codice di riconoscimento. Prima, per ogni singolo acquisto, si creava un “carrello”. In pratica se acquistavo due vini da due cantine diverse, avevo due carrelli da gestire. Oggi questa funzione è stata perfezionata con il “multicarrello”, un luogo unico in cui finiscono i nostri acquisti. Poi l'utente, confermando gli acquisti, effettuerà i singoli pagamenti per ricevere le singole spedizioni. “Un modo più veloce ed intuitivo – spiega Bianchi – di fare gli acquisti. Infatti l’utente può confermare alla app di essere ad una fiera, ad esempio al prossimo Taormina Gourmet, ed iniziare a comperare i vini fotografandoli passando da un tavolo di degustazione all’altro per poi completare alla fine della manifestazione o il giorno dopo gli acquisti desiderati con la possibilità di perfezionarli, modificarli o anche dilazionarli nel tempo”. La funzione click and buy in fiera ha avuto un estremo successo. Importante per i visitatori poter assaggiare un vino, sceglierlo e riceverlo comodamente a casa propria. Ma vantaggioso anche per i produttori che non devono correre il rischio di avere a disposizione tantissime bottiglie negli stand. E soprattutto le vendite potranno essere fatte anche in quelle fiere dove non è permesso farlo. In pratica per gli utenti è come sfogliare un catalogo “dal vivo”. Con la possibilità (da non sottovalutare) di aswaggiare il prodotto prima di comprarlo.
(Un esempio di retro-etichetta e di cartellino)
Altre due importanti novità sono la “retro-etichetta” ed il “cartellino”, ossia speciali etichette che si compongono automaticamente per ogni vino e che il produttore attacca nel retro o nel collo della bottiglia del vino a cui sono associate. Ponete il caso che vi trovate a casa di amici e vi piace il vino che state bevendo, ma non sapete dove acquistarlo. Seguendo le istruzioni riportate, fate una foto all'enosocial code e il problema è risolto: l'App vi porterà direttamente nella pagina di acquisto di quella specifica bottiglia che comprerete direttamente dal produttore stesso e, molto importante, al prezzo da lui inserito. Sono già tante le aziende che scaricano, attraverso l'App, l'etichetta specifica che poi devono solo stampare. “Siamo contenti del successo che stiamo avendo – dice Bianchi – Le aziende si profilano al ritmo di 8/10 cantine al giorno, segno di un crescente interesse. Adesso, oltre le fiere, saremo presenti nelle enoteche. E' in fase di test l'App all'interno di SignorVino. Cominceremo da Verona, poi nelle altre enoteche. Acquistare il vino, così, per il cliente, sarà davvero semplicissimo e potrà essere ri-acquistato tramite il cartellino o la retro-eticheta che contengono l’Enosocial Code”.
C.d.G.