DOVE MANGIO
La ricchezza dei piatti poveri
Una cucina sincera alla riscoperta degli ingredienti della terra. Questa è la filosofia del ristorante Pyracantha nel territorio di Cefalà Diana, in provincia di Palermo. Pietanze semplici, dove a trionfare è solo un ingrediente o al massimo un’armonia di pochi. Ricordi e sapori della cucina di una volta ed una passione casalinga che il patròn e chef, Ferdinando Naselli, ha voluto interpretare in menù di stagione all’insegna della genuinità e della freschezza. Dietro ad ogni ricetta la ricchezza del territorio, la tradizione ed il piacere di una tavola “slow”. Qui anche un piatto di pasta con i broccoli diventa un’esperienza del gusto totalizzante come anche una semplice insalata di cardella. “Non voglio proporre piatti elaborati o complicati – dice Naselli -. Ogni aroma, spezia, alimento ha in sé proprietà organolettiche straordinarie che non meritano di essere occultate da abbinamenti manieristici, vanno espresse così come sono. Ecco perché mi dedico ai piatti più poveri e più semplici, che sono la mia passione, perché mettono in risalto tutta la natura e la qualità degli alimenti”. Ad esaltare i sapori di Pyracantha è soprattutto il metodo di cottura: lento, a fiamma bassa o con il forno a legna. Una sapiente preparazione, quella a fuoco lento, che dà origine alle specialità della casa: spezzatini, carni in umido e, quando arriva l’autunno, lo stracotto d’asina. Piatto della tradizione nordica a cui Naselli è particolarmente legato e di cui ne propone una variante siciliana, lasciando cuocere la carne per 12 ore nel Nero d’Avola e speziandola con le erbe aromatiche appena raccolte. “Ho scelto di proporre questa carne perché, anche se molto fibrosa, con la cottura lenta diventa estremamente tenera, compatta e cremosa. È una carne che non rientra nelle nostre abitudini culinarie ma la sua qualità non è da meno rispetto a quella di manzo o di cavallo. Inoltre è garanzia di genuinità per i miei clienti, poiché è certificata e proviene dagli allevamenti di Godrano.” Altri piatti forti del ristorante sono le carni cotte nel forno a legna, come il maialino da latte e la tagliata, profumate dall’aroma del legno e tenerissime. Cura e ricerca dei sapori più autentici di cui Naselli ne dà prova anche nella preparazione della pizza e nelle focacce che impasta utilizzando rigorosamente la farina di Tumminia proveniente da Castelvetrano. Una scelta fatta per valorizzare e fare scoprire l’eccellenza di questa varietà di grano e per educare al consumo dei prodotti locali. “Il grano di Tumminia conferisce molto sapore ed è molto consistente. Per queste caratteristiche ho deciso di usarlo, per fare un impasto che sia protagonista assieme agli altri condimenti e non una semplice base”. I sapori di Pyracantha sono davvero tanti, tra questi anche piatti inventati come il raviolo di pizza fritto con il ripieno di funghi, grana e mozzarella ed una piccola, dolce delizia come i tocchetti di pan pizza fritti e passati nello zucchero, nella cannella o bagnati con il caramello. Così si presenta la cucina di questa trattoria, sapori schietti e pietanze espresse preparate all’occasione, ad un costo medio di 20 euro. Per raggiungere il ristorante prendere lo scorrimento veloce Palermo – Agrigento ed uscire allo svincolo Godrano-Cefalà Diana.
Manuela Laiacona
Ristorante Pyracantha
Contrada Passo dei Greci
90030 Cefalà Diana (PA)
Tel./Fax 0918291672