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Scenari

Vendemmia in Veneto, i dati ufficiali: meno uva, più export. E non è solo Prosecco

18 Maggio 2018
vigneti_prosecco vigneti_prosecco

di Maristella Vita

Il Report di Veneto Agricoltura, Agenzia della Regione Veneto, sulla passata stagione vitivinicola regionale indica che la vendemmia 2017 ha prodotto dal Garda al Tagliamento “solo” 8,5 milioni di ettolitri di vino (-16,5% rispetto 2016), quantità che conferma comunque questo territorio primo produttore nazionale. 

E 11 milioni di quintali di uve (-15,5%). Nel 2017 la superficie del vigneto veneto è cresciuta del +4,8% raggiungendo i 91.350 ettari di cui 80.255 ettari già in produzione: salgono rispetto al 2016 i vigneti di Padova (+7,1%), Venezia (+11,2%) e Treviso (+10,8); a fare da traino (+14,3%), il vitigno Glera, quello del Prosecco. Oltre i tre quarti del raccolto si concentra nelle province di Verona e Treviso, con la prima che totalizza il 33,2% e la seconda il 45,1% del totale. A seguito del boom del Prosecco, la quota regionale dei vitigni a bacca bianca è arrivata al 76% del totale delle uve prodotte. Continuano ad aumentare, rispetto al 2016, i quantitativi di uve Doc-Docg, che rappresentano oggi l’80% del totale (+11%), mentre scendono le Igt che coprono il 16% del totale. Interessante l’analisi di Veneto Agricoltura sull’export regionale. Rspetto ai quasi 6 miliardi di euro registrati a livello nazionale, il Veneto nei primi nove mesi del 2017 ha esportato per un valore di 2,12 miliardi di euro (+6,4% rispetto allo stesso periodo del 2016); una quota pari al 35,5% del totale italiano (distanziando Piemonte e Toscana di circa un 20%) e all’8% di quello internazionale, risultando di fatto la quarta potenza a livello mondiale.

E gli spumanti? Il 2017 conferma l’exploit del Prosecco che vede schizzare il proprio fatturato (+59,6% rispetto al 2016), consolidando così il ruolo di punta di diamante delle bollicine italiane.Nel 2017, addirittura, per la prima volta in Italia il valore totale dello spumante esportato ha superato quello dei vini bianchi, attestandosi a un quarto del fatturato globale dei vini in bottiglia. Grande protagonista ovviamente il Prosecco, che da solo rappresenta il 60% del totale degli spumanti, raggiungendo in valore gli 806 milioni di euro e oltre 2,1 milioni di ettolitri. Regno Unito (40% del totale in valore e 44% in volume), Stati Uniti (22%) e Germania (5%) rappresentano le principali destinazioni con la Russia principale acquirente di vino Prosecco.