Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
L'iniziativa

Arte, vigneti e il nuovo Nero d’Avola Riserva: Feudo Arancio celebra la cultura

17 Maggio 2018
Feudo_Arancio_tenuta_di_Sambuca_di_Sicilia Feudo_Arancio_tenuta_di_Sambuca_di_Sicilia

Appuntamento in cantina domenica 27 maggio dalle 10,30 alle 18. Previsto un cooking show degli studenti dell'alberghiero Molinari di Sciacca


(Feudo Arancio, la tenuta di Sambuca di Sicilia)

Fare il vino è un’arte. Gli enologi, partendo da uve di pregio e aggiungendo tecnica e passione, tirano fuori degli autentici capolavori che riescono a conquistare i winelover di tutto il mondo.

Per rimanere in tema, nell’anno in cui Palermo è Capitale Italiana della Cultura, durante l’edizione 2018 di Cantine Aperte, evento a carattere nazionale promosso dal Movimento Turismo del Vino, a fianco delle “opere d’arte” enologiche di Feudo Arancio, ci saranno anche quelle firmate da artisti del territorio: Salvatore Catanzaro, Roberto Masullo, Michele Bono e Vincenzo Crapanzano. Le loro creazioni contemporanee adorneranno ogni angolo del baglio di Sambuca di Sicilia in provincia di Agrigento, aree di vinificazione e affinamento comprese. In bella mostra, naturalmente, anche le etichette “di casa”. Dopo aver ammirato da vicino, insieme all’agronomo e all’enologo, vigne e cantina di contrada Portella Misilbesi, sarà possibile degustarne alcune. Su tutte, l’ultima nata della cantina: l’Hedonis Doc Sicilia Nero d'Avola Riserva 2015. Il vino più complesso e strutturato della collezione. Un Nero d’Avola coltivato con la massima accuratezza, in modo da ottenere – dopo un parziale appassimento, una persistente macerazione e un lungo affinamento tra acciaio e botti di rovere nuove – un vino pieno, morbido, balsamico, dal bouquet ricchissimo, potente ma elegante, capace di regalare piacevoli sensazioni a distanza di anni. E il nome, che si rifà naturalmente all’edonismo, ossia ad uno stile di vita che si fonda sulla ricerca del piacere, non è affatto un caso.

A curare l’aspetto gastronomico, vista la concomitanza con le celebrazioni dell’Anno del Cibo Italiano, indetto dal Ministero dei Beni Culturali, sarà l’Istituto Alberghiero “Molinari” di Sciacca, fucina di numerosi talenti della cucina tricolore. Docenti e allievi terranno, dalle 12,30 alle 14, un cooking showdedicato ad un piatto tradizionale come la pasta con le sarde. Non mancherà la musica: dalle 14 il via alla performance della band No Hay Problema. L’appuntamento è per domenica 27 Maggio 2018 (dalle 10,30 alle 18). Per informazioni, accrediti e prenotazioni: posta@feudoarancio.it o 0925-579000. Il biglietto d'ingresso costa 5 euro. 

C.d.G.