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L'iniziativa

Giacosa, Gaja, Mascarello, Romanée-Conti, Rousseau: a Torino l’asta di vini pregiati

04 Maggio 2018
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Alla Sala Bolaffi, in via Cavour 17 a Torino, il 17 maggio a partire dalle ore 10

Per l’ottava asta di Vini pregiati e distillati realizzata in collaborazione con Slow Food Editore (Torino, giovedì 17 maggio), Aste Bolaffi presenta un catalogo di circa 900 lotti di vini italiani e stranieri provenienti da cantine selezionate, incluse tante annate prestigiose e formati particolari, importanti champagne e distillati di pregio.

La prima sessione di vendita è dedicata ai vini italiani con Piemonte e Toscana protagonisti. Tra gli highlight figurano un ricco insieme di lotti di Barolo Monfortino e Cascina Francia di Giacomo Conterno dal 1937 al 2015 e una bella panoramica dei Barolo della Cantina Mascarello, dal 1960 al 2011. Arricchiscono la sezione numerose bottiglie di Barolo e Barbaresco di Bruno Giacosa, tra cui una doppia magnum di Rocche del Falletto Riserva del 2000 (base d’asta 1.000 euro), e un’interessante selezione di Barbaresco di Gaja dagli anni Sessanta ai Duemila.

Nel capitolo dedicato ai vini toscani spiccano due lotti di Ornellaia con le etichette “Vendemmia d’artista” e “25esimo anniversario” (basi d’asta 600 euro ciascuno) e una pregiata selezione di circa 30 lotti de Le Pergole Torte di Montevertine dal 1981 al 2014, tra cui una bottiglia da 6 litri (base 1.000 euro) e due doppie magnum del 1981 e 2014 (basi 500 euro ciascuna), oltre a numerosi Masseto, Solaia, Tignanello e Sassicaia. Immancabile anche il Brunello di Montalcino, in particolare Biondi Santi e Case Basse di Soldera.

Passando ai vini francesi, largo spazio ai Bordeaux, ben rappresentati da una cassa Duclot Collection in legno del 2004 con nove bottiglie dei suoi più celebri Châteaux (Cheval Blanc, d’Yquem, Haut-Brion, Lafite Rothschild, Latour, Margaux, Mouton Rothschild e Petrus, base 4.500 euro), rare annate di Château Lafite Rothschild – inclusa una bottiglia da 2,5 Lt. del 1949 (base 700 euro) e sette magnum del 1954 – e ancora 10 bottiglie di Petrus del 1971. 

Ricercata, inoltre, la selezione di champagne con una magnum del 1969 di Perrier-Jouët Belle Epoque (base 500 euro), una bottiglia di Salon Le Mesnil Vintage del 1969 (base 1.500 euro), prestigiose annate di Dom Perignon (a partire dal 1955), Krug, incluso un Krug Clos du Mesnil del 1979 (base 1.500 euro), e Cristal, tra cui una bottiglia da sei litri del 1990.

Tra i vini di Borgogna di annate prestigiose spiccano tre La Tâche del Domaine de la Romanée-Conti del 1974 (base 1.800 euro), una bottiglia di Montrachet del Domaine de la Romanée-Conti del 2001 (base 2.800 euro), un Musigny del Domaine Comte George de Vogué del 1959 (base 1.200 euro) e due bottiglie di Chambertin del Domaine Armand Rousseau del 1964 (basi 2.200 euro ciascuna).

L’ultima sessione d’asta è dedicata a oltre 200 distillati, con i whisky scozzesi a far da padroni con tantissimi Macallan a partire dal 1936, tra cui si segnala una verticale composta da 10 bottiglie 18 Years Old dal 1967 al 1984, top lot della vendita (base 8.000 euro), affiancata da altri imbottigliamenti prestigiosi come la serie “The Birds” di Moon Import, vari Bowmore, Ardbeg, Highland Park e Springbank.

Proposte inoltre 49 bottiglie di grappa Nonino Uè nell’esclusivo imbottigliamento realizzato da Venini, Riedel e Baccarat (base 10.000 euro).

Chiude l’asta un’importante degustazione su invito di whisky del noto distributore Velier di Genova con una selezione molto rara creata in occasione del 70esimo anniversario di attività. A seguire, saranno messi all’incanto in anteprima cinque lotti composti dalle bottiglie protagoniste della degustazione.

ALCUNI LOTTI IN VENDITA