Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
Numero 2 del 29/03/2007

L’ITINERARIO: Pasqua a Caltanissetta

29 Marzo 2007

    L'ITINERARIO

Ristoranti, negozi di gastronomia e B&B: gli indirizzi utili per i buongustai erranti
Squisitezze nissene a Pasqua
Una tappa nel capoluogo per il corteo della Real Maestranza tra ricotta, verdure selvatiche e torroni

Durante la settimana santa i riti della Pasqua si celebrano un po’ dovunque in Sicilia. Uno dei più suggestivi e coinvolgenti, al quale partecipa tutta la città, è quello che si svolge a Caltanissetta.


Per tutta la settimana si susseguono i preparativi. Le celebrazioni iniziano il mercoledì mattina con il corteo della Reale Maestranza delle dieci corporazioni di arti e mestieri  e la sera con la sfilata delle varicedde.
Il giovedì processione dei misteri con sfilata delle sedici vare, simulacri  in cartapesta portati a spalla, che raffigurano scene della Passione di Cristo, venerdì corteo con i fogliamari (raccoglitori di erbe selvatiche) scalzi che portano in spalla la statua del Cristo Nero ed emettono lamenti in un dialetto ormai incomprensibile (ladi). Il sabato santo si svolge la “scinnenza” e la domenica di Pasqua ultima esibizione della Reale Maestranza con Messa solenne in Cattedrale, riconsegna delle chiavi della città e volo di colombi.
Ma non è solo questo il motivo per andare a scoprire una città e un territorio poco conosciuti, ancora da valorizzare. La visita al museo archeologico regionale ci rivela le origini storiche della città, attraverso i numerosi reperti archeologici, soprattutto vasellame e utensili, risalenti all’epoca del bronzo e agli insediamenti dei primi coloni greci, venuti alla luce nelle vicine località di Sabucina,  Gibil-Habil (in arabo montagna della morte), Vassallaggi e Capodarso.
L’altro museo da visitare in città è quello mineralogico che, istituito nell’ottocento, è il testimone di un passato importante, durante il quale Caltanissetta è stata la capitale del distretto minerario dello zolfo in Sicilia. La visita del centro storico della città può iniziare a piazza Garibaldi dalla cattedrale, S. Maria la Nova, eretta fra il 1570 e il1622, decorata al suo interno con gli stucchi del Borremans.
Sulla stessa piazza, dal lato opposto, si trova la chiesa barocca di san Sebastiano e al secondo piano di palazzo “Salamone” (Sec. XVIII°), sempre sulla stessa piazza, il Bed & Breakfast Piazza Garibaldi. Dispone di tre stanze, ampie ed accoglienti, arricchite da decorazioni particolari. Il balcone di una delle stanze si affaccia proprio di fronte la cupola della cattedrale che è così vicina da avere l’impressione di poterla toccare con mano.
Sempre nei dintorni della piazza, al ristorante Vicolo Duomo si possono gustare le ricette rivisitate della tradizioni contadina. I prodotti utilizzati sono rigorosamente del territorio, soprattutto verdure, legumi e la carne che proviene dai numerosi allevamenti della zona. Da provare le frittate, i primi piatti con verdure e i ragù di carne. 
Per una cucina di pesce, proveniente dai vicini mercati dell’agrigentino, ci si   può fermare al Ristorante Centro Storico, punto di partenza per un giro nel vecchio mercato “Strata foglia”, adesso un po’ decaduto, dove i “fogliamari” vendevano le verdure selvatiche, e dove, si possono trovare ancora i prodotti dell’agricoltura nissena. In questo percorso alla scoperta dei prodotti locali, una tappa d’obbligo è il Torronificio Geraci, che dalla fine dell’ottocento lavora le mandorle trasformandole in torroni e dolci che vale la pena gustare. Per un buon caffè, si può sostare al Gran Caffè Romano, locale storico della città, sul corso principale  o al Caffè Bella, di fronte la villa comunale.
La ricerca dei prodotti di qualità ci porta quindi al Panificio Amico, dove si può acquistare il pane nero di timilia (varietà tardiva di grano siciliano), lievitato con il lievito naturale, e poi alla Dispensa dei Sapori, vero scrigno goloso con i prodotti di quasi tutti i presidi Slow Food siciliani, dell’ottima carne locale, formaggi, salumi, conserve, pane, miele, e tanti altri prodotti del territorio, oltre a una selezione di birre artigianali, e a qualche centinaio di etichette di vini nazionali e regionali. invitanti le proposte di gastronomia “pronto a cuocere” e i piatti pronti, secondo un menù che cambia giornalmente.
Appena fuori Caltanissetta poi, al caseificio Arnone si può assistere alla lavorazione di formaggi e ricotta, prenotando prima la visita.
Caltanissetta quindi, tra il sacro è il profano, per Pasqua o durante tutta la primavera offre il meglio di sé, diventando una meta che vale la pena scoprire per conoscere meglio il cuore della Sicilia, una terra finora troppo spesso dimenticata, che al contrario possiede potenzialità ancora tutte da scoprire e valorizzare.

Annalisa Sagona


Consigli per i gourmet: dormire – mangiare –  acquistare

Hotel Plaza 3 stelle
via B. Gaetani, 5
tel. 0934/583877
doppia 50/65 euro con prima colazione

B & B Piazza Garibaldi
P.zza Garibaldi,
Tel. 093426436
www.piazza-garibaldi.it>
doppia 60 euro con prima colazione
 

Hotel San Michele 4 stelle
Via Fasci Siciliani
Tel. 0934/553750
Doppia 120 euro con prima colazione 

Ristorante Vicolo Duomo
Vicolo Neviera – P.zza Duomo
Tel. 0934/582331
Chiuso domenica e lunedì a pranzo 

Ristorante Centro Storico
Via Consultore Benintendi, 133
Tel. 0934/21265
Chiuso domenica 

Ristorante Al Vecchio Pozzo
Via T. Tamburini, 63/65
Tel. 0934/20306
Chiuso lunedì 

Pizzeria La Baita
Via L. Monaco, 88
Tel.0934/595458 

La Dispensa dei Sapori – da Castiglia
Macelleria – Gastronomia – Enoteca
Via Calabria, 9
Tel. 0934/593578 

Torronificio Geraci
Via Niscemi, 253
Tel.0934/581570
www.geraci1870.it>  

Panificio Amico
Via Arimondi, 9
Tel. 0934/21935 

Azienda Agrotecnica Arnone
c.da Mustumusciaru
tel.0934/586381 – 3388056717 

CAFFE’ BELLA
v.le C. Testasecca,1
tel. 0934/25001 

GRAN CAFFE’ ROMANO
Corso Umberto, 147
Tel. 0934/21402 

PASTICCERIA LA ROMANA  
Via Filippo Turati, 21
Tel. 0934/595248 

Pasticceria Delizie D’autore
v. le Trieste, 242
tel.0934/552014