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Scenari

Il fondo americano Oaktree fa la spesa in Italia: e compra il Sagrantino di Caprai

01 Marzo 2018
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L'azienda di investimento starebbe acquisendo i crediti vantati dalle banche nei confronti del gruppo che produce vino, tessile e accessori

Vino, tessile e accessori: è questo il bottino di Oaktree. Il fondo d’investimento internazionale è pronto al raddoppio in Italia. 

Così, dopo l’acquisizione di Banca Lecchese, poi trasformata in Banca Progetto, è in arrivo dell’altro shopping. Questa volta niente finanza, ma industria manifatturiera tradizionale. Perché proprio in questi giorni, secondo quanto appreso in ambienti finanziari da Milano Finanza, si è definito l’accordo tra Oaktree e la banche esposte per 45 milioni con il gruppo Caprai, a partire da Unicredit (almeno 20 milioni) per l’acquisto del credito e, di fatto, la presa del controllo dell’azienda che ha in Arnaldo Caprai il rappresentante industriale. Così, dopo le indiscrezioni riportate di recente dal sito specializzato Debtwire, ora sta per ufficializzarsi l’operazione che riguarda il controllo del gruppo fondato nel 1955 e contempla sia l’azienda agricola di famiglia, produttrice di un rinomato Sagrantino di Montefalco, che ha chiuso il 2016 con ricavi per 5 milioni e utile di 529 mila euro (il debito ammonta a 16 milioni), sia l’azienda tessile Maglital, proprietaria tra gli altri del brand Cruciani (tessuti, cashmere e accessori d’abbigliamento), lanciato nel 1992 da Luca Caprai, che ha chiuso il 2015 (ultimo bilancio disponibile) con un giro d’affari di 31 milioni ma un ebitda negativo per 15 e una perdita di 13 milioni.

C.d.G.