Da oggi comincia il nostro viaggio alla scoperta delle creazioni ideate dai locali siciliani che hanno aderito alla nostra iniziativa
(Adriano Rizzuto)
Dai primi ai dolci, dai cocktail alle insalate, non c'è limite alla fantasia. Ogni locale che ha aderito alla nostra iniziativa “A Palermo mangiare è cultura (leggi qui la lista completa) ha scelto una maniera personale di rappresentare la città di Palermo.
Oggi comincia il nostro “viaggio” nei locali che hanno aderito. Cominciamo con un cocktail bar palermitano, il Close. Che ha scelto di ispirarsi alla panella, tipico street-food palermitano per il cocktail studiato per la nostra iniziativa. Prende spunto dal Whiskey e dal Pisco Sour, una categoria di cocktail che sono caratterizzati dalla struttura trina, distillato-parte dolce-parte aspra ed hanno come caratteristica la presenza dell’albume d’uovo che conferisce la tipica consistenza setosa e leggermente spumosa. “Panella Sour”, cocktail dove tutti gli ingredienti base sono siciliani, si ispira ad uno degli street food palermitani più identificativi e conosciuti, la panella. Da qui il nome.
(Panella sour)
A prendere il posto dell’albume d’uovo l’acquafaba o “albume vegano”, ossia l’acqua di cottura dei ceci, ingrediente base delle panelle. A dare la parte acida è il succo di limone femminello siracusano mentre per la parte dolce miele di api nere ai fiori di nespolo prodotto nella zona di Termini Imerese. Il distillato base del cocktail è una grappa di moscato siciliana, a completare il drink, accompagnato da mandorle tostate, una spolverata di cannella. Sponsor della nostra iniziativa è Olio Barbera che ha deciso di presentare una speciale selezione di oli dedicata proprio a Palermo Capitale della Cultura 2018.
Costanza Gravina
Close
Via Ricasoli, 26 – Palermo
349 1946766