Dopo Palermo
(Il duomo di Parma)
Dopo Palermo, sarà Parma la Capitale della Cultura nel 2020. La proclamazione è avvenuta stamattina al termine dei lavori della Giuria di selezione dal Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, Dario Franceschini con una cerimonia pubblica nella sede del Mibact a Roma.
Nel 2019, infatti, la Capitale della Cultura sarà “europea” e a rappresentarla sarà Matera, la città dei Sassi. Parma, dunque, la città del Correggio e Parmigianino, di Bodoni, Toscanini e Verdi, è stata scelta tra dieci finaliste: Agrigento, Bitonto, Casale Monferrato, Macerata, Merano, Nuoro, Piacenza, Reggio Emilia e Treviso. Visibilmente emozionato il sindaco di Parma Federico Pizzarotti: “Un impegno importante che però vogliamo condividere con tutto il territorio”. Queste le prime parole “a caldo” del Primo Cittadino. “Eravamo partiti con un po' di scetticismo, ma questo è diventato un appuntamento importante, che ha reso possibile tante cose, soprattutto un percorso di crescita per la città che vince – ha detto il ministro Franceschini – E non solo per il milione che viene consegnato ma anche per tutti i progetti che gravitano intorno. In questo caso, la giuria ha scelto all'unanimità”. Per Parma dunque, un riconoscimento dopo l'altro: è di qualche anno fa infatti l'importante nomia dell'Unesco a Capitale mondiale del Gusto. E anche la Michelin ormai sembra averla scelta come sede stabile della proclamazione dei nuovi stellati.
C.d.G.