Avete mai pensato di dare un nome alle cassate? Cannoli&Co, il nuovo format dedicato alla pasticceria siciliana, nato di recente in via Maqueda a Palermo, sì.
Senza prendersi troppo sul serio, dopo aver dato nome Sveva, Franca, Costanza, Isabella, le cassate omaggio alle donne della storia dell’isola siciliana, torna al gioco goliardico creando Valentina, la cassata di San Valentino. In occasione del giorno più atteso dagli innamorati, il gioco prende forma e nasce la cassata più romantica che si possa immaginare. Nessuna forma a cuore, ma quella tradizionale, rotonda. Decorata in modo sontuoso, di colore rosso acceso, ripiena di ricotta aromatizzata con cannella e vaniglia e gocce di cioccolato extra fondente. Il cioccolato del resto è un ottimo afrodisiaco e Valentina, con il suo peso di circa 350 grammi, è pensata proprio per un tête-à-tête romantico. “Amiamo giocare con la fantasia e rinnovare la nostra tradizione pasticcera, cercando di stuzzicare ogni desiderio – afferma Danilo Li Muli, direttore artistico di Cannoli & Co – Questa cassata nasce dall’idea di offrire un dolce contemporaneo e tradizionale al contempo, capace di inebriare i sensi. Una piccola tentazione alla quale non può essere facile resistere, fin dal primo sguardo”. Valentina sarà un’edizione limitata e disponibile, su richiesta, nei giorni 13 e 14 febbraio presso la piccola bottega dei dolci in via Maqueda a Palermo.
Cannoli&Co, aperto da circa tre mesi, continua così il suo gioco scanzonato con il revival contemporaneo della tradizione dolciaria siciliana. E pare proprio che piaccia ai palermitani. “Fino ad oggi il feedback dei clienti è positivo – afferma Li Muli – evidentemente mancava in città un luogo goloso che offrisse dolci espressi, come i cannoli per esempio, e la possibilità di scegliere tra numerose varianti con libertà, il tutto ad un ottimo rapporto qualità prezzo. Convincere i turisti è facile ma con i palermitani è un’altra cosa. E non possiamo che essere contenti del fatto che Cannoli&Co sia scelto con piacere. Mediamente si vendono più di un centinaio di cannoli al giorno”.
C.d.G.