L’INIZIATIVA
Il giornalista curatore della Guida ai vini dell’Espresso sarà cittadino onorario di Milo nell’ambito della manifestazione dedicata all’eccellenza vitivinicola. 
E il 12 settembre una maxidegustazione su 10 etichette siciliane del 1999 organizzata da Cronache di Gusto
L’Etna accoglie
Vizzari
A settembre appuntamento sull’Etna con il vino. Parte la 29° edizione di Vini Milo, nei giorni 4/5/6 e 11/12/13. La kermesse, dedicata all’eccellenza vitivinicola etnea e non solo, prevede un programma ricchissimo di iniziative, degustazioni, convegni, mostra mercato, visite guidate presso le cantine, e poi un evento nell’evento:
il conferimento della cittadinanza onoraria a Enzo Vizzari, il giornalista curatore della Guida ai vini dell’Espresso, per avere creduto, a differenza di altre pubblicazioni del settore, nelle grandi potenzialità del territorio viticolo etneo. “La manifestazione conferma l’attenzione sempre maggiore sulla produzione vinicola dell’Etna, non solo da parte della gente che come ogni anno partecipa numerosa, circa 30.000 presenze ad edizione, ma soprattutto da parte di esperti e personalità appartenenti al mondo del vino”. Il vicesindaco di Milo, Alfio Cosentino commenta: “Obiettivo dell’amministrazione comunale è quello di offrire e promuovere occasioni di riflessioni, confronti e spazi d’incontro, per tale motivo abbiamo organizzato due convegni, rivolti ai produttori, agli operatori del settore, ai giornalisti. I temi di discussione focalizzeranno sull’incidenza sul mercato che può avere la produzione ad alberello e su come il paesaggio venga caratterizzato dalle viti, e a tal proposito abbiamo indetto un concorso che coinvolgerà tutte le aziende sull’Etna e che premierà chi ha meglio curato il territorio coltivandolo”. Ad aprire la kermesse sarà proprio il convegno sulla coltivazione ad alberello in cui interverrà anche l’enologo Salvo Foti. E al riguardo lo stesso Foti annuncia: “Il convegno sarà una tavola rotonda su questa antichissima tecnica di coltivazione, che negli ultimi anni sta ritornando in auge presso molte cantine dell’Isola. Non solo perché è patrimonio della nostra cultura, ereditata dai romani, ma perché si attesta come la migliore tecnica per ottenere altissima qualità rispettando il territorio. È infatti ridotto al minimo l’intervento dell’uomo e bandito qualsiasi intervento chimico, facendo sì che la pianta e la terra che le dà vita si esprimano al meglio. Diventata oramai la tecnica che caratterizza la produzione etnea, sta riscontrando interesse anche presso produttori esteri. Per tale motivo ho voluto invitare alla discussione alcune aziende della Spagna, della Francia e della Germania, che già vi ricorrono”. Di questa tecnica millenaria se ne potrà degustare lo straordinario risultato presso gli stand dei produttori presenti alla manifestazione. Altro momento saliente sul vino sarà il 12 settembre, alle 18, presso la cantina Nicolosi Asmundo. È la degustazione che terrà Cronache di Gusto su dieci etichette del 1999, intitolata “I vini di Sicilia alla sfida del tempo”. Dieci eccellenze che vogliono dimostrare come il vino siciliano possa giocare sia la carta della qualità ma anche quella della longevità. Il vino, per, richiama anche cibo, musica e pittura. Per il quinto anno la kermesse organizzerà la mostra mercato dei presidi Slow Food, mentre le piazze del paese ospiteranno 4 concerti ed una mostra sul vino e sui paesaggi del vino.
La partecipazione alla degustazione organizzata da Cronache di Gusto avverrà esclusivamente dietro invito, per reperire il quale ne verrà prossimamente pubblicata la modalità.
Manuela Laiacona