Si parte con l'#Arancinaday2017. Oggi il decimo e nono posto della top ten. Da domani a sabato gli altri nomi. E poi il 12 il derby con Catania…
#Arancinaday2017, finalmente si parte! Scaldate le vostre papille gustative. È il momento di dedicare la vostra attenzione alle arancine al burro.
Tra pochi giorni è Santa Lucia il giorno in cui moltissimi palermitani mangiano arancine. E noi, per il settimo anno consecutivo, siamo pronti a darvi i nostri suggerimenti. Vi diciamo subito che quest'anno abbiamo assaggiato le arancine al burro di oltre trenta locali, molti nei quartieri del centro, qualcuno anche in periferia. Notiamo un pizzico di attenzione in più nel prepararle e questo ci fa molto piacere. Come abbiamo apprezzato sia la voglia di scommettere sul cibo di strada con format dedicati proprio alle arancine così come le declinazioni in chiave più selezionata e attenta alle esigenze di chi è disposto ad avere un prodotto di qualità.
Partiamo subito con il decimo e nono posto e diciamo subito che chi entra nella top ten è meritevole di sosta e relativo assaggio. Mentre vi ricordiamo che il 12 dicembre al Grand Hotel Villa Igiea organizzeremo (leggi qui) una sorta di derby tra Palermo e Catania. Attenzione: non dimenticate di lasciare i vostri commenti su Twitter, Facebook e Instagram e postate anche le vostre arancine il 13 dicembre condividendo i nostri post. E utilizzate anche l'hashtag #arancinaday2017. Buona lettura e buon divertimento.
LA CLASSIFICA
POSIZIONE NUMERO 10
Bar Recupero
via Malaspina 94/96
Costo 1,80 euro
È uno dei bar simbolo della gastronomia palermitana nella trafficata via Malaspina. Siamo andati a provare l'arancina la mattina di un giovedì di fine novembre. L'arancina al burro si presenta con un discreto aspetto dorato. La panatura è sufficientemente asciutta. Al naso emergono leggeri sentori di olio, tuttavia non invadenti. Il riso ha una buona cottura e racchiude un condimento dal gusto equilibrato. Didascalica.
POSIZIONE NUMERO 9
Bar Massaro
via Ernesto Basile 24/26
Costo 1,70 euro
Uno dei bar più conosciuti e apprezzati di Palermo, vicino all'università e alle tante facoltà di viale delle Scienze, luogo prediletto di studenti e forestieri. L'aspetto della panatura è dorato e asciutto. Tuttavia all'assaggio risulta un pizzico morbida. Al naso emergono lievi sentori di olio mai invasivi. Riso ben cotto di un bel colore giallo e i chicchi sono separati. Il condimento è ben distribuito e rivela una discreta qualità delle materie prime. Tipica.
C.d.G.