Venerdì 2 dicembre l'evento “Pane, Olio e Favorita” dedicato agli studenti palermitani
Venerdì 2 dicembre ritorna “Pane, Olio e Favorita”, il progetto di educazione alimentare rivolto agli studenti delle scuole primarie e secondarie di primo grado di Palermo, promosso da Premiati Oleifici Barbera e realizzato grazie al contributo del Comune di Palermo e del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agroalimentari dell’Università degli Studi di Palermo.
Due giornate in cui gli studenti delle scuole elementari e medie potranno riscoprire i tesori storico-artistici custoditi all’interno del Parco della Favorita, l'area verde più estesa del comune di Palermo. La passeggiata, articolata in più tappe, prevede la partenza dalla Palazzina Cinese, con arrivo a Casa Natura per la frangitura delle olive raccolte. I bambini vedranno così sgorgare “in diretta” l’oro verde, protagonista principale della manifestazione, direttamente dal frantoio mobile di Premiati Oleifici Barbera. Al termine seguirà una degustazione dell’olio appena spremuto servito con il pane caldo. “Crediamo fortemente in questo progetto di educazione alimentare rivolto ai più piccoli – afferma Manfredi Barbera, amministratore unico di Premiati Oleifici Barbera -. Il nostro obiettivo è quello di insegnare loro come nasce un vero olio extra vergine d’oliva e soprattutto le regole che stanno alla base di una sana e corretta alimentazione. Di generazione in generazione, nonne e mamme hanno tramandato la merenda più sana per i bambini: una semplice fetta di pane fatto in casa con olio extravergine di oliva. Una buona abitudine che purtroppo è andata sempre più scomparendo, per lasciar il posto alle merendine preconfezionate della grande distribuzione”.
Grande testimonial dell’evento sarà l’albero Patriarca, un ulivo millenario (oltre 1.500 anni) di dimensioni imponenti: ben dieci metri di altezza e undici di circonferenza massima del tronco. La pianta millenaria, che produce ancora olive, rappresenta un vero e proprio tesoro ambientale, scoperto soltanto nel 2011 all’interno di un agrumeto recintato da coltivatori abusivi. “Con questo progetto – aggiunge Manfredi Barbera – vogliamo inoltre rilanciare il Parco della Favorita, un polmone verde all’interno della città Palermo, sensibilizzando istituzioni e opinione pubblica. Il nostro obiettivo è quello di replicare per l’anno prossimo, quando Palermo sarà Capitale Italiana della Cultura, l’itinerario progettato per le scuole anche per i turisti, già dal periodo primaverile”.
C.d.G.