Una Barbera d'Asti docg 2017 “ottima, nonostante un'annata problematica, con un calo produttivo di quasi il 30%”.
Il responsabile del Centro Studi Vini del Piemonte, Secondo Rabbione, ha illustrato il 2017 di uno dei più noti vini piemontesi, alla 16/esima edizione dell'Anteprima Barbera d'Asti docg, organizzata questa sera dalla Coldiretti provinciale. Ventiquattro i campioni di Barbera docg di Asti, alcune di Alba, provati nella degustazione da 250 tra vignaioli, ricercatori e rappresentanti delle istituzioni locali. “Una produzione ridotta ma ricca, che è stata ottima nonostante le difficoltà climatiche” ha affermato il professor Vincenzo Gerbi dell'Università di Torino. “I vini si preannunciano interessanti come mai – ha detto il presidente Coldiretti Asti, Roberto Cabiale – e comunque molto particolari, con gradazioni notevoli e forti diversificazioni di zona in zona”.
C.d.G.