di Lorella Di Giovanni
In questi giorni a San Vito Lo Capo, in provincia di Trapani, si lavora con grande impegno per raccontare, attraverso il “senso del gusto”, la storia, le tradizioni, il paesaggio, il mare, gli uomini e le donne del Mediterraneo.
In questa incantevole cittadina distesa su una spiaggia di sabbia impalpabile e bagnata da un mare cristallino, dove le case basse e bianche sono incorniciate da profumate piante di gelsomino e dal colore amaranto delle buganvillee, anche quest’anno si celebra il valore dell’accoglienza e della condivisione in occasione del Cous Cous Fest. Sarà un’edizione speciale, che si chiuderà domenica 24 settembre, per celebrare il ventennale della rassegna che vede protagonista il cous cous: piatto che ha favorito la koinè storica, culturale e gastronomica dei Paesi che si affacciano sul Mediterraneo.
La redazione di Cronache di Gusto è già al lavoro sul Lungomare di San Vito Lo Capo, all’interno dello stand allestito dall'Assessorato regionale siciliano all'agricoltura. Qui, ieri, si è tenuto il primo dei tre tasting speciali dedicato al Cerasuolo di Vittoria Docg. La degustazione, condotta da Francesca Landolina, è stata il racconto dei luoghi, dei paesaggi, delle vigne, dei vignaiuoli e delle atmosfere del territorio ibleo, che fanno da splendido castone all’incantevole pietra barocca, Ragusa.
Una breve presentazione e un assaggio di alcuni dei più importanti oli di Sicilia, condotta da Paola Consolini, vicepresidente di Confagricoltura Trapani, ha introdotto il momento della degustazione dei Cerasuolo. Nei calici, in riva al mare, si sono susseguiti il Cerasuolo di Vittoria 2015 di Manenti; il Cerasuolo di Vittoria 2016 di Gulfi; il Cerasuolo di Vittoria 2014 della Tenuta di Bastonaca; il Cerasuolo di Vittoria Classico Docg 2014 Biologico della Vigna di Pettineo; il Cerasuolo di Vittoria 2014 di Poggio di Bortolone e il Cerasuolo di vittoria classico Docg barocco 2013 di Avide.
(Francesca Landolina)
I winelover, presenti alla degustazione, hanno apprezzato le diverse declinazioni dell’unica Docg dell’Isola: la freschezza, la piacevolezza e la spensieratezza dei vini affinati in acciaio, e la complessità, la struttura, il corpo e l’eleganza barocca della permanenza nel legno. Tra i bianchi muretti a secco e i vigorosi alberi di carrubo dei paesaggi storici degli Iblei, tra le pietre barocche di Ragusa Ibla e i luoghi di Montalbano, tra le vigne blasonate e gli chef stellati; la Docg Cerasuolo di Vittoria, forte di un importante passato, corre verso uno splendido futuro.