(Patrizia Di Benedetto)
La Sicilia vola in Giappone con la chef Patrizia di Benedetto. La stellata palermitana è stata chiamata per una cena a 6 mani che realizzerà il 7 settembre presso l’Hotel Continental di Tokyo.
“Sono stata coinvolta dallo chef dell’hotel e cucinerò insieme agli chef Abe e Eijima – afferma Patrizia – La cena nasce per un ospite speciale, titolare di un famoso marchio di gioielleria in Giappone che anno dopo anno dedica una cena ai suoi migliori clienti, coinvolgendo uno chef stellato in arrivo da un altro Paese nel mondo”. E adesso tocca proprio alla chef titolare del ristorante Bye Bye Blues di Mondello. L’influenza orientale del resto non manca nella sua cucina, per merito del lavoro di 15 anni accanto al suo fedele secondo, Yuki, ma soprattutto dei frequenti viaggi di Patrizia in giro per il mondo, e soprattutto in Oriente. “Viaggio molto e sono stata varie volte in Giappone. Amo contaminare con sobrietà la mia cucina facendo dialogare le culture di mondi diversi, ma tenendo sempre a cuore la mia terra, la Sicilia, che celebro in ogni sua forma perché in nessuna pare del mondo possiamo trovare la ricchezza della nostra isola”.
E di questo ne sono sempre più convinti anche gli amici giapponesi che a volte le hanno richiesto di portare loro piante di capperi o pale di fichidindia o origano dalla Sicilia. Così Patrizia non arriva nella loro terra mai a mani vuote e questa volta porta con sé i sapori di una Sicilia sempre più attraente agli occhi del Giappone. La chef preparerà i cavatelli in salsa di mare e schiuma di ricci e una degustazione di dolci che sarà un vero trionfo siciliano, spaziando dalla sua rivisitazione del gelo di anguria al cous cous dolce per concludere con piccoli cannoli e semifreddi al pistacchi. Il menù e i piatti degli altri chef sembrano già onorare la Sicilia perché si prepareranno chips ai crostacei e zafferano, carpaccio di gamberi con maionese alla bottarga, cannolo di melanzana in salsa croccante, calamari ravioli ripieni di ricotta e broccolo, scampi saltati in padella e salsa di bagna cauda. E ancora falso magro siciliano con riduzione di vino rosso per terminare con i dessert della chef palermitana.
“In Giappone impazziscono per la nostra cucina – afferma Patrizia di Benedetto- e negli anni recenti l’attenzione per i piatti e le materie prime del Sud d’Italia, con la Sicilia in testa, ha superato quello per il Nord. In quel paese dove il pesce è centrale, c’è un rispetto notevole per le qualità del nostro tonno. Per non parlare dei pomodori secchi e dei capperi. Li adorano”.
C.d.G.