Il Bianco d'Alcamo e il Grillo sono stati i protagonisti di una degustazione che si è tenuta nel Castello dei Conti di Modica ad Alcamo in provincia di Trapani che ospita la parte occidentale dell' Enoteca Regionale Siciliana.
Obiettivo della degustazione, condotta dal nostro esperto Federico Latteri, è stato il confronto tra due vitigni autoctoni principi della viticoltura siciliana, che rappresentano rispettivamente la terra e il mare, attraverso l'assaggio della loro interpretazione da parte dei produttori che li hanno raccontati. Il territorio dell'Alcamo Doc è uno dei territori più rinomati d'Italia per la produzione di vini. In particolare il “Bianco d'Alcamo” è uno dei vini più pregiati ed apprezzati, cui è stata riconosciuta la “Denominazione d'Origine Controllata” nel 1972. Oggi i produttori di Doc Alcamo che si ottiene da Catarratto bianco in purezza o con l' eventuale aggiunta di Damaschino o Grecanico, sono determinati a valorizzarne l' identità.
La prima parte della degustazione è stata dedicata a quattro etichette di Catarratto alla presenza dei produttori Alessandro Viola, Possente, Longarico e Bioviola. La seconda dedicata al Grillo con i produttori Ceuso, Mater Soli, Possente e Tonnino. Se i primi hanno evidenziato come carattere comune una spiccata mineralità tipica dei terreni dell'areale in cui sono coltivati, nei secondi la freschezza e la sapidità della vicinanza al mare sono stati il denominatore comune che ha prevalso.
Questi i vini degustati:
Yule 2016 di BioViola
Giallo paglierino. Al naso spiccati sentori erbacei che si ritrovano in bocca mostrando coerenza ed equilibrio. In chiusura la spalla acida rende il sorso piacevole e persistente.
Bunifat 2014 di Possente
Giallo dorato. Naso complesso. Frutta bianca matura, ma anche erbe di macchia mediterranea come salvia e timo. In bocca rotondo e morbido grazie all'affinamento in barrique. Una discreta acidità lo rende godibile nonostante l'età.
Blanc de Blancs metodo classico di Alessandro Viola
Pas dosè. Naso complesso di erbe spontanee e piante aromatiche. In bocca il sorso è pieno e ben strutturato con un finale lungo e persistente dai sentori mandorlati.
Catartico 2016 macerato di Longarico
Oro antico. Odori intensi e complessi. Bocca piena ed intensa. Un vino non scontato nè immediato che richiede tempo per essere apprezzato al meglio.
Grillo 2016 di Tonnino
Giallo paglierino con riflessi verdolini. Naso intenso di fiori e frutta esotica. Bocca sapida con note di frutta bianca succosa. Sorso pieno e mediamente persistente.
Abbatello 2016 di Mater Soli
Giallo dorato. Naso intenso con spiccate note salmastre. Al palato sorso pieno ed armonico con grande persistenza dal finale sapido.
Scurati Bianco 2016 di Ceuso
Giallo paglierino carico. Al naso evidenti note di frutta gialla a polpa matura come melone bianco e pesca bianca. Struttura intensa e ricca. Sorso pieno ed equilibrato.
Acini del Grillo 2016 macerato di Possente
Colore oro antico. Naso con intense note affumicate e balsamiche. Bocca piena di un sorso ricco e sentori di miele, frutta esotica ed erbe spontanee. Finale lungo, elegante ed equilibrato. Per molti, ma non per tutti.
Manuela Zanni