DOVE MANGIO
Quel vicolo nel cuore di Sciacca
Hostaria del vicolo è una bomboniera al centro di un vicolo, a cui si accede tramite un arco, nel cuore di Sciacca. Il ristorante nasce dalla passione sfrenata di Nino Bentivegna per la cucina e deve la sua eccellenza al team di persone, tutti provenienti dalla scuola alberghiera, che ogni giorno lavora con amore e dedizione. La squadra è composta dal cuoco Antonio Galone, dall’aiuto cuoco Accursio Montalbano e dal nipote di Nino, Matteo Bentivegna, che si occupa della sala e che da qualche tempo si sta approcciando al mondo del vino. Il ristorante è un’oasi di pace e di eleganza in cui si fonde un sottofondo musicale, sempre in sordina in modo da lasciare conversare con tranquillità i clienti.
Quello che risalta immediatamente è la ricercatezza dei piatti. Questi infatti sono il frutto di un buon lavoro di squadra e di una continua ricerca di sapori e di odori del territorio circostante. Così nasce il piatto forte del ristorante ossia un filetto di merluzzo con fichi secchi, caratterizzato da un complesso bouquet di aromi e odori tipicamente mediterranei; così come il tortino di zucchine, gambero rosso e calamari servito tiepido e presentato con schizzi di aceto balsamico. Ma la lista potrebbe continuare. Tra i dolci c’è la tradizionale ova murina, la cui ricetta è pervenuta al ristorante tramite una vecchietta del luogo. Si dice che il dolce sia stato inventato da una suora di clausura di Sciacca per trovare un’alternativa ai cannoli in occasione della seconda scesa di Carlo V in Sicilia. Preoccupata per la mancanza di ricotta, essendo periodo estivo, la suora ha sostituito gli ingredienti del cannolo, di cui Carlo V si era innamorato, con: impasto di mandorle, uova e cioccolato al posto della scorza, crema di latte e zuccata al posto rispettivamente della ricotta e dei canditi. La forma è di murena ed ecco nato il nuovo dolce.
L’hostaria ha due tipi di menù, estivo e invernale, che vengono arricchiti periodicamente con i piatti che più piacciono ai clienti. Durante le festività, infatti, si propongono delle creazioni nuove, mai provate neppure dallo chef, e quella che viene reputata la migliore è inserita nel menù tradizionale. Questa trovata un po’ rischiosa ha successo da ben venticinque anni. Anche per i vini c’è una grande varietà di scelta.
Hostaria del vicolo
Vicolo Samaritano 10, Sciacca (Ag)
Tel: 0925- 23071
Chiusura: lunedì
Elisabetta Lipari
