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Vino della settimana

Vino della settimana – Terre di Gerace rosato 2016, Barone G.R. Macrì

15 Luglio 2017
Rosato Rosato

di Federico Latteri

Ci troviamo nella Locride, territorio che si estende sul versante ionico della provincia di Reggio Calabria. La tenuta Barone G. R. Macrì è situata nella campagna di Gerace, cittadina ricca di storia che ancora oggi conserva il fascino tipico dei centri medievali.

Il borgo antico, considerato tra i più belli d’Italia, offre ai visitatori splendide chiese, palazzi d’epoca, numerosi vani scavati direttamente nella roccia, un tempo usati come abitazioni o botteghe e i ruderi del vecchio castello. L’azienda agricola nasce nel 1991. Si tratta di una realtà che opera in vari settori: olivicolo, vitivinicolo, agrumicolo, orticolo e zootecnico. Queste attività diversificate mirano a proporre sui mercati i vari prodotti locali. Tutte le lavorazioni vengono realizzate sul posto, nella proprietà si trovano la cantina, un frantoio e un caseificio. Grande attenzione è rivolta all’aspetto turistico. Barone G. R. Macrì è anche un agriturismo con deliziose e confortevoli camere arredate con gusto e un ristorante in cui vengono proposti piatti basati su antiche ricette tramandate da generazioni. Inoltre, c’è una fattoria didattica, struttura importante per far conoscere alle nuove generazioni la realtà del mondo rurale.


(La tenuta)

Dunque un impegno nel mondo agricolo a trecentosessanta gradi, sempre nel segno della stessa filosofia basata sul rispetto della tradizioni e della natura. La superficie della tenuta è di circa 460 ettari, di cui 7 coltivati a vigneto, situati ad un’altitudine compresa tra 220 e 250 metri sul livello del mare. Altri 4 ettari sono stati recentemente impiantati e in futuro forniranno un’ulteriore quantità di uve. Sono presenti solo varietà autoctone, sia a bacca bianca che a bacca rossa. In cantina ci si avvale di tecniche moderne al fine di ottenere vini di qualità che rispecchino le peculiarità della zona. Vengono prodotte cinque etichette: un bianco, un rosso e un rosato, tutti denominati Terre di Gerace, il Centocamere Passito ed il Centocamere spumante metodo classico.


(L’agriturismo)

Davvero ben riuscito il Terre di Gerace rosato 2016, immediato, giovane, divertente e beverino. Da uve Nerello calabrese, viene vinificato e affinato in acciaio. Offre un colore rosato scarico seguito da un naso fine di media intensità con profumi di fragoline di bosco, pesca gialla, tenui cenni floreali e un pizzico di spezie dolci. Al palato è fresco, lineare, discretamente consistente, sapido e dotato di un buon allungo. Ha un profilo sobrio, non si caratterizza per la ricchezza aromatica, ma per la dinamicità che gli conferisce una grande beva.

E’ un rosato molto versatile negli abbinamenti. Può essere bevuto come aperitivo, ma anche a tutto pasto. Accompagna bene la cucina di mare, in particolare gamberi, cozze, zuppe e numerosi altri piatti di pesce non troppo elaborati. Interessante l’accostamento a formaggi freschi, preparazioni a base di verdure e carni bianche preparate in modo semplice. Si tratta di un vino in grado di regalare piacevolezza in tutti i momenti della giornata, una volta aperta la bottiglia sarà impossibile non finirla. Viene venduto sugli scaffali delle enoteche al prezzo di 8 euro.

Rubrica a cura di Salvo Giusino

Barone G. R. Macrì
Contrada Modi
89040 Gerace (Rc)
Sede legale via Cavour, 15  89044 Locri (Rc)
Tel. +39  0964 356497 / 335 1283052
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