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La pizza fatta ad arte: da Frumento ad Acireale ricerca e scelta delle materie prime

12 Luglio 2017
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(La squadra al completo di Frumento)

di Giorgio Romeo

“Frumento nasce per il piacere di portare novità sostanziali alla pizza. Noi crediamo che su di essa si possa mettere davvero tutto, a eccezione dell’ananas”.

Quando parla della sua attività il ventiseienne di Acireale Emanuele Serpa trasmette entusiasmo e voglia di lavorare bene. “Ho studiato economia all’Università di Catania – racconta – poi ho capito che potevo mettermi in discussione con questa realtà, dando un risvolto concreto alla mia passione”. In poco più di un anno e mezzo “Frumento” è diventata una delle pizzerie più apprezzate dell’hinterland e ha dato lavoro a una decina di giovani.


(Emanuele Serpa)

IL LOCALE. I locali della pizzeria si caratterizzano per soluzioni architettoniche semplici ma non banali. Nel periodo invernale la sala permette comunque la vista sulla basilica seicentesca di San Sebastiano, mentre il dehors cambia il volto al locale nel periodo estivo in un mix di colori e un’atmosfera che ben bilancia eleganza e informalità.

GLI ANTIPASTI. Dagli antipasti che strizzano l’occhio al territorio (interessante la selezione di formaggi come Maiorchino, tuma persa, piacentinu ennese, vastedda del Belice e Ragusano Dop) alle grandi eccellenze internazionali (come il Jamòn Iberico di Blazquez), le entrée di “Frumento” sono semplici ma sfiziose, particolarmente incentrate sulla valorizzazione di materie prime, non necessariamente a “km zero”. “La nostra scelta – spiega ancora Emanuele – di lavorare con i capperi di Salina o il suino nero dei Nebrodi (prosciutto e guanciale, ndr) deriva prima di tutto dal piacere di utilizzare questi prodotti. Ci piace sperimentare e, in questo senso, a fianco a prodotti siciliani è possibile trovare ingredienti da ogni parte d’Italia e del mondo”.

LE PIZZE. A fianco delle pizze classiche, “Frumento” propone alcune proposte gourmet. Per quanto riguarda il mare, in carta è possibile trovare pizze come la “Mazara” (Gambero Rosso di Mazara, salsa guacamole, tartare di mozzarella di bufala di Paestum e zeste di agrumi), la “Baccalà” (Baccalà, pomodoro confit, capperi di Salina, olive verdi condite, cipolla stufata e stracciatella). Ampia la selezione di pizze con ingredienti di campagna, come la “Trunzo e Bufalo” con Trunzo di Jaci, mozzarella di bufala di Paestum, cipolla fresca, salsiccia di bufalo ragusano condita al finocchietto. Tra le pizze che fanno degli affettati l’ingrediente principale troviamo invece proposte come la “Speck e Pere” (Provola affumicata, mozzarella, pere dell’Etna, speck di montagna e scaglie di Grana Padano) e la “Amatriciana”, proposta in carta come un omaggio allo chef Giuseppe Raciti (Salsa, mozzarella, cipolla di Giarratana, datterino confit, guanciale di suino nero dei Nebrodi e grattugia di primo sale).

LE FARINE.  Le pizze di “Frumento” si basano su tre tipi d’impasto: uno siciliano di Grano duro Russello (che si caratterizza per l’alta presenza di crusca e un sapore rustico), uno napoletano a base di farina Caputo (particolarmente soffice e dai bordi pronunciati) e uno di grano “khorasan” biologico mediorientale (ricco di proteine e selenio). “Sebbene lo sguardo alla nostra isola rimanga sempre centrale nella nostra filosofia, ci è sembrato doveroso proporre un impasto che rimandi alla tradizione napoletana, dove tutto è nato”. 


(Federica ed Emanuele con il Cavolo trunzu di Aci)

I PIATTI. A fianco delle pizze, Frumento propone anche dei piatti semplici ma che guardano con attenzione all’eccellenza delle materie prime come il “Piatto di baccalà” (servito con pomodoro confit, cipolla stufata e capperi di Salina) e la Tartare di gambero rosso con frutta e burrata.

LA CARTA DEI VINI E LE BIRRE. Seguendo la stessa filosofia che anima la cucina, la carta dei vini di Frumento s’incentra non solo sulle proposte siciliane – che in ogni caso dominano, con proposte che vanno dall’Etna alle produzioni delle isole minori, passando per il ragusano e il trapanese – ma contiene anche qualche “outsider” dall’Alto Adige e dal Veneto in particolare. Per quanto riguarda le birre, la proposta alla spina è data da due birre siciliane, una bionda ai profumi di fiori bianchi e una rossa con arancia. Concentrata, ma interessante, è poi la proposta di birre in bottiglia che spazia tra proposte nazionali e qualche birra belga e tedesca. 

LA SQUADRA. Il risultato di un sucesso è sempre un lavoro di squadra. “A preparare le nostre pizze – racconta ancora Emanuele sono Alessandro e Camillo, mentre in cucina troviamo Daniele e Graziella. La squadra si completa con Claudio, il nostro responsabile di sala, e Ciccio, il nostro barman. A coordinare il tutto ci siamo io e la mia ragazza Ludovica, che è anche la creativa dietro ai nostri dolci”. 

Frumento
Piazza Giuseppe Mazzini – Acireale CT
095 601496
www.frumentoacireale.it
Chiuso: mai
Ferie: variabili
Carte di credito: tutte
Parcheggio: no