di Federico Latteri
L’Umbria è una regione di rara bellezza, sia dal punto di vista paesaggistico che naturalistico. Ad arricchire tutto questo c’è il fascino della Storia.
Trovarsi in uno dei tanti borghi ci porta indietro nel tempo facendoci pensare alle vicende di cavalieri, nobili e santi in un periodo misterioso, duro e travagliato come il Medioevo. L’azienda vinicola Roccafiore si trova nel territorio di Todi, in un’area collinare con un’altitudine di circa 380 metri. Fondata dall’imprenditore Leonardo Baccarelli nel 2000, oggi è guidata dal figlio Luca, produttore appassionato e dinamico che crede molto nel territorio e nelle varietà autoctone. La tenuta, all’interno della quale si trovano anche uno splendido e confortevole resort con una spa e un raffinato ristorante, si estende per circa 90 ettari, di cui 15 di vigneti. Si coltivano uve a bacca rossa come Sagrantino, Sangiovese e Montepulciano e a bacca bianca come Grechetto di Todi, Trebbiano Spoletino e Moscato Giallo.
(Luca Baccareli)
Ogni anno vengono prodotte circa 120 mila bottiglie. Rispetto per l’ambiente e sostenibilità sono alla base delle attività lavorative. In vigna si assecondano i ritmi della natura cercando di ottenere uve sane di alta qualità dalle quali si avranno prodotti autentici in grado di esprimere il territorio ad alti livelli. La cantina si avvale di tecnologie moderne volte ad esaltare le caratteristiche della materia prima. Vengono usati protocolli di lavorazione a basso impatto ambientale al fine di ridurre i consumi idrici e le emissioni di anidride carbonica. Roccafiore è stata tra le prime aziende vitivinicole del nostro Paese ad adottare il fotovoltaico. Per quanto riguarda la parte enologica c’è la preziosa consulenza dell’altoatesino Hartmann Donà e di Alessandro Biancolin. Diversi i vini prodotti: cinque rossi, tra i quali spiccano il Montefalco Sagrantino e il Prova d’Autore, blend di vitigni autoctoni, un rosato da Sangiovese, un passito da Moscato Giallo e due bianchi, Fiordaliso e Fiorfiore.
(I vigneti di Roccafiore)
Quest’ultimo è ottenuto da Grechetto di Todi, varietà locale su cui l’azienda sta puntando con convinzione e grandi aspettative. La vendemmia viene effettuata manualmente tra la seconda e la terza decade di settembre. Segue la pressatura meccanica delle uve, la fermentazione a temperatura controllata e un anno di maturazione in botti di rovere di Slavonia da 50 ettolitri. Infine, prima di essere immesso in commercio, il vino affina in bottiglia per 4 mesi. L’assaggio dell’annata 2015 ci ha fornito un’ottima impressione.
(La cantina Roccafiore)
Versato nel bicchiere, il Fiorfiore offre un colore giallo paglierino intenso con riflessi dorati. Al naso è fine, pulito con note floreali, essenze campestri, frutta gialla e un pizzico di vaniglia. Il sorso, pieno, equilibrato e persistente, è articolato tra buona freschezza, consistenza e sapidità. E’ già completo, ma crescerà ancora per qualche anno. Le caratteristiche evidenziate lo rendono capace di accompagnare numerose preparazioni.
Può essere abbinato a piatti di pesce, anche elaborati e dal sapore intenso, carni bianche, formaggi freschi o semi-stagionati e ricche pietanze a base di ortaggi. Un vino di forte personalità, sicuramente tra le migliori espressioni del vitigno Grechetto nel territorio del Centro Italia. Viene venduto in enoteca al prezzo di 16,50 euro.
Roccafiore
Vocabolo Collina, 110 A
06059 Todi (Pg)
+39 075 8942416
info@roccafiorewines.com
www.roccafiorewines.com