di Maria Giulia Franco
Classifica confermata. L'Italia si conferma il primo produttore mondiale di pasta con 3.324.636 tonnellate prodotte nel 2016 (+1,6%) e un fatturato di 4,74 miliardi di euro (-1,1%).
Nel 2016 (sono i dati riassunti durante l'assemblea annuale di Aidepi, l'Associazione delle Industrie del Dolce e della Pasta italiane) i produttori italiani hanno destinato quasi 1,9 milioni di tonnellate di pasta ai mercati esteri con un incremento del 3,4% dei volumi sull'anno precedente. In leggera contrazione il valore esportato che ha raggiunto i 2,17 miliardi di euro, ma resta comunque alta la propensione export del settore e il fatturato realizzato fuori dai nostri confini ha rappresentato il 46% del valore totale generato. Anche l'industria dolciaria è in ripresa con 1.963.618 tonnellate prodotte (+1,4%) per un valore di 13.2 miliardi di euro (+0,8%). L'Italia, si legge in una nota, detiene il primato in ambito europeo per la produzione di prodotti da forno, con oltre 1 milione di tonnellate prodotte (+1,4% sull'anno precedente) per un valore di ben oltre 5 miliardi di euro con un miglioramento del 2,8% sul 2015. Il comparto che ha avuto il maggior incremento sul 2015 è stato tuttavia quello del cioccolato e prodotti a base di cacao, con una produzione di circa 520 mila tonnellate (+3,2% sul 2015) per un valore di quasi 5 miliardi di euro (+3,9% sul 2015).
Da segnalare inoltre il settore della confetteria con una produzione in ripresa di quasi 100 mila tonnellate (+1,8%) per un valore di oltre un miliardo di euro in rialzo dell'1% sul 2015. Allargando lo sguardo l'industria alimentare in Italia vale oltre 35 miliardi di euro. Tanto è il fatturato delle oltre 450 aziende di Unione Italiana Food, che riunisce le forze di Aiipa e Aidepi. “La nuova Associazione, che è la più grande organizzazione di categoria del settore alimentare a livello europeo è forte di una rappresentanza di 450 aziende presenti in più di 20 settori merceologici che sviluppano un fatturato complessivo di oltre 35 miliardi di euro e un export superiore ai 10 miliardi, e ha tra gli obiettivi, proprio il sostegno all'internazionalizzazione ed alla crescita dei prodotti italiani sui mercati di tutto il mondo” dice Paolo Barilla presidente dell'Associazione dell'Industria del Dolce e della Pasta Italiane. Un primato che fa ben sperare.