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Scenari

“Mille Italie” nel carrello. I modi diversi di fare la spesa da regione a regione

20 Giugno 2017
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Per alcuni è la casa, per altri la tavola, per altri ancora la salute. Come cambiano i consumi degli italiani da zona a zona? Se lo sono chiesti alla Coop ed hanno elaborato, con la collaborazione di Ref ricerche, lo studio “Le 1.000 Italie”. Ed è emerso che ormai non esiste più la vecchia distinzione tra nord centro e sud.

La ricerca è stata stilata su dati Istat e racconta i consumi degli italiani regione per regione. E viene fuori un quadro variopinto, mille Italie, appunto. Perché da Nord a Sud, gli italiani fanno la spesa in maniera diversa, riempiono i carrelli nella maniera più disparata. Nel 2015, anno a cui si riferiscono i dati, gli italiani hanno speso per la loro spesa, in media 2.499 euro al mese. Le regioni dove si spende di più sono la Lombardia con 3.031 euro, seguita dal Trentino Alto Adige con 3.022 euro e l'Emilia Romagna con 2.904 euro. Per gli alimentari e le bevande analcoliche, in testa troviamo la Toscana che spende in media 476 euro al mese, seguita da Valle d'Aosta con 471 euro e Piemonte con 462 euro. Chiudono la classifica Sardegna (413 euro), Sicilia (406 euro) e Abruzzo (406 euro).

Sulle bevande alcoliche, difficile fare una stima precisa, visto che lo studio accoppia le bevande alcoliche, e quindi il vino, insieme a tutto il resto ed ai tabacchi. In questa classifica, la spesa mensile media è di appena 44 euro al mese. La penultima delle voci dello studio realizzato da Coop. Valle d'Aosta, Lombardia ed Emilia Romagna le regioni dove si spende di più; Marche, Sardegna e Sicilia quelle che spendono meno. Curiosità: gli italiani spendono davvero poco per l'istruzione: appena 15 euro al mese. 

C.d.G.