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L'evento

Franco Pepe prepara le pizze per i potenti del G7: “Li stupirò con i prodotti del territorio”

09 Giugno 2017
Franco_Pepe Franco_Pepe


(Franco Pepe)

di Michele Pizzillo

Fra i preliminari dei lavori istituzionali del G7 dell’ambiente che si apriranno domenica 11 a Bologna, c’è anche un appuntamento con la pizza. 

E che pizza, visto che gli organizzatori del meeting, hanno chiesto a Franco Pepe, l'artigiano della pizza di Caiazzo, di proporre le sue specialità ai ministri dell’Ambiente dei sette grandi Paesi del mondo (Stati Uniti, Italia, Canada, Francia, Giappone, Germania, Gran Bretagna) presenti nel capoluogo emiliano. Il ricevimento a base di pizza si terrà domani, sabato 10 nei saloni del Savoia Hotel Regency di Bologna, nell’ambito del programma #All4thegreen. Per questa occasione, il maestro-pizzaiolo casertano ha ideato un percorso di degustazione della pizza con un menu che valorizza la regina delle eccellenze del territorio, la Mozzarella di Bufala Campana Dop ma anche altri prodotti del territorio come l’olio extra vergine di oliva della varietà coiazziana; come pure il formaggio Grana Padano e il prosciutto crudo di San Daniele. 

Pepe, che com’è noto ha fatto della ricerca su farina, impasti e qualità delle materie prime la chiave del successo, oggi è giustamente ritenuto uno dei più originali interpreti della pizza nel mondo. Ed è stato scelto dagli esperti del ministero dell’Ambiente per questo appuntamento gastronomico, perché il suo lavoro si intreccia con i volti e le storie di fatica e riscatto del territorio dell'Alto Casertano, dove ha contribuito a fondare e far sviluppare una grande alleanza tra agricoltori, produttori e artigiani del gusto, uniti nel nome della difesa della biodiversità di un territorio tra i più ricchi d'Italia sotto il profilo ambientale.

Appena arrivata la comunicazione da Roma per la colazione bolognese, Pepe non ha potuto trattenere la soddisfazione personale e, sicuramente, di quanti lavorano seriamente per portare nel mondo il made in Italy e la tradizione dei maestri pizzaioli campani. “Arrivare con la mia pizza nel menu di un evento di importanza mondiale come il G7 non era nemmeno tra i miei sogni, mai avrei potuto immaginare di essere protagonista”. E, aggiunge: “Il mio lungo percorso è fatto di sacrifici, di rivalutazione di un territorio difficile. Ho sempre creduto con tutto me stesso nel ritorno dei contadini alla terra e nella formazione delle nuove generazioni, a cui mi dedico. Questo traguardo rappresenta anche un’occasione di riscatto e di poter far comprendere la vera essenza del mio territorio”.

Il menu preparato dal pizzaiolo casertano per l’appuntamento bolognese, comprende una degustazione di treccine di mozzarella di bufala campana Dop e poi alcune delle sue più celebri pizze: “Sensazione di Costiera”, che è una pizza fritta con aglio disidratato, peperoncino, prezzemolo, pomodoro cuore di bue, acciughe di Cetara e zeste di limone di costiera; “Scarpetta” fatta con mozzarella di bufala campana Dop, crema di Grana Padano Dop 12 mesi, composta di pomodori, pesto di basilico liofilizzato e scaglie di Grana Padano Dop 24 mesi e olio extra vergine di oliva della varietà caiazzana; “Margherita sbagliata”: Mozzarella di bufala campana Dop, pomodoro riccio crudo, basilico, olio evo varietà caiazzana; “Memento”, a base di crema di cipolle di Alife, crema di ceci delle colline caiatine, cicoria selvatica, olio evo varietà caiazzana; “Fresca” con Grana padano Dop 12 mesi in cottura, mozzarella di bufala campana Dop, pomodoro fresco, prosciutto di San Daniele Dop, lattuga; “Pinsa Conciata del ‘500” che prevede l’utilizzo della sugna di maiale nero casertano, pepe, formaggio conciato romano, basilico, origano dell’alto casertano e confettura di fichi del Cilento.

Intanto il 15 giugno, in Franciacorta, a La Filiale del relais & chateaux L’Albereta, Pepe parteciperà all’evento “Nativa, la naturale evoluzione della pizza dal grano antico Monococco”. Sarà una  chiacchierata ideata dallo stesso Pepe, per raccontare un progetto che nasce dalla collaborazione con il Molino Piantoni e l’Università di Brescia per il recupero del Monococco, un prezioso ingrediente dalle straordinarie proprietà nutritive. Da qui, nasce la pizza di Monococco, esclusiva de La Filiale: un impasto sano e ad alta digeribilità. Un prodotto genuino, di qualità superiore: la pizza, emblema del Made in Italy, diventa una proposta gastronomica che dedica una particolare attenzione alla salute e alla persona. All’evento, condotto da Carmen Moretti e Martino de Rosa, proprietari del Relais, parteciperanno anche lo chef  Fabio Abbattista, i mugnai Claudia Piantoni e Fausto Valbusa, Barbara Zanini dell’Università di Brescia, Monia Marullo degli Ospedali riuniti bresciani e la nutrizionista Valeria Brembilla. Seguirà la degustazione della pizza, guidata dallo stesso Pepe, abbinata ai vini di Contadi Castaldi.