L’EVENTO
Il piccolo centro del Palermitano ospiterà dal 30 aprile fino al 3 maggio l’undicesima edizione di una manifestazione nazionale per promuovere prodotti alimentari e macchine agricole. L’assessore Gioia: “Un’occasione per promuovere il territorio”
Valledolmo capitale
dell’agricoltura
Dalle ultime novità sulle macchine agricole alle golose degustazioni e agli stand ricchi di prodotti tipici siciliani ma soprattutto di Valledolmo. Proprio il piccolo paesino in provincia di Palermo che va dal Pizzo Sampieri e dal Monte Campanaro fino alla montagna di Cammarata, infatti, ospiterà dal 30 aprile fino al 3 maggio l’undicesima edizione delle Giornate dell’agricoltura.
”La manifestazione – come ha spiegato Vincenzo Gioia, assessore comunale all’Agricoltura e alle Attività produttive – nasce con l’idea di promuovere ditte del territorio agroalimentare e l’artigianato locale”.
Nel tempo l’iniziativa si è allargata, visti gli ottimi risultati del passato, ed anche quest’anno Valledolmo accoglierà operatori esterni provenienti da tutta la Sicilia. All’interno del padiglione del mercato del contadino le oltre trenta ditte agroalimentari siciliane che hanno confermato la loro partecipazione esporranno i loro prodotti tipici ed organizzeranno una serie di degustazioni per i turisti.
“In questo modo – commenta Gioia – accorciamo la filiera assicurando a chi decide di acquistare questi prodotti sia qualità che risparmio”. Da Catania, ad esempio, arriveranno il pistacchio di Bronte ed il miele che affiancheranno le tipiche passate di Valledolmo fatte con pomodoro “siccagno”, coltivato cioè a regime asciutto senza alcun tipo d’irrigazione ed il famoso vino delle cantine Castellucci Miano.
Spazio anche alle novità tecnologiche. “Saranno allestititi degli stand – ha dichiarato l’assessore Gioia – con tutte le ultime innovazioni nel campo della meccanizzazione agricola. Abbiamo invitato i migliori concessionari che esporranno trattori, mietitrebbiatrici e vari attrezzi agricoli di ultima generazione”.
Ma non finisce qui perché è previsto anche l’angolo dell’artigianato locale famoso per i mobili in legno, la lavorazione del ferro e le ceramiche.
L’anno scorso hanno partecipato all’evento circa 15 mila persone: “Speriamo di superare quella cifra – si augura l’assessore all’Agricoltura di Valledolmo – per creare un movimento economico e turistico nel nostro paese. I valledolmesi aspettano con ansia tutti i visitatori”.
Piera Zagone