Obiettivo è quello di promuovere e valorizzare le zone colpite dal terremoto nel 1968
(Rosario Di Maria, Stefano Pizzi, Salvatore Sutera, Valeria Li Vigni, Calogero Pumilia, Alessandro Parisi e Loredana Fontana)
di Milvia Averna
Il destino tragico di Gibellina colpita dal terremoto nel 1968, è stato modificato almeno agli occhi dell’opinione pubblica e della fama dei luoghi, da Ludovico Corrao, fondatore della Fondazione Orestiadi che ha trasformato la città in un museo en plen air.
E, da questa azione, prende le mosse “Destinazione Gibellina” un progetto presentato, con la firma simbolica di un protocollo di intesa a Palazzo Riso a Palermo. Promosso dalle Cantine Ermes di Gibellina/Ttenute Orestiadi è un piano di marketing territoriale con sinergie tra attori pubblici e privati, tra cui Comune di Gibellina, Fondazione Orestiadi, Cresm, Centro ricerca economiche e sociali per il Meridione, Un.o Unione delle organizzazioni, Palazzo Riso, il polo d’arte moderna e contemporanea siciliano e l’Accademia di Belle Arti di Brera. Lo scopo è mettere a sistema tutti gli eventi esistenti tra cui il 36° Festival delle Orestiadi, potenziarli in comunicazione e crearne di nuovi come il primo forum dei vini del Mediterraneo che si terrà a luglio che coinvolgerà sette paesi Turchia, Tunisia, Marocco, Creta, Spagna, Malta e Sicilia. Si chiamerà Scirocco Wine Fest ed è finalizzato alla creazione della prima enoteca del Mediterraneo.
Partner dell’iniziativa anche Cotti in Fragranza, un laboratorio di prodotti da forno all’interno del carcere Malaspina di Palermo, nato a giugno 2016, che ha avviato un’attività di co-marketing tra il frollino Buoni cuore al mandarino tardivo di Ciaculli e il nuovo vino dolce dell’azienda vinicola che si chiama Pacienzia. Presenti all’incontro il presidente delle Cantine Ermes di Gibellina e tenute Orestiadi, Rosario Di Maria, Stefano Pizzi, il sindaco di Gibellina Salvatore Sutera, presidente delle relazioni esterne dell’Accademia di Brera, Valeria Li Vigni direttore del Polo Museale regionale d’arte moderna e contemporanea, Palazzo Belmonte Riso, Calogero Pumilia il presidente della Fondazione Orestiadi, Alessandro Parisi responsabile marketing di Cantine Ermes/Tenute Orestiadi e Loredana Fontana, presidente dell’associazione Uno. “Una azienda che opera con 1.200 soci e 5.000 ettari nella vasta provincia di Trapani e soprattutto nel comune di Gibellina con la sua storia legata ad una tragedia, – ha spiegato il presidente delle Cantine Ermes di Gibellina/Tenute Orestiadi, Rosario Di Maria – non può non assumersi la responsabilità sociale di animazione del territorio e promozione dello stesso, non solo attraverso il vino ma con un sistema sinergico di soggetti”.