Sauvignon Blanc Doc Sicilia
di Gianni Paternò
Non è tanto usuale e diffuso un Sauvignon Blanc in Sicilia. E’ normale vederlo nel Bordolese dove tra l’altro fa da spalla al Semillon per i famosi Sauternes, nella Loira, in Alto Adige, in Trentino, all’estero specie in Nuova Zelanda. Una varietà elitaria che riesce a dare vini splendidi, profumati, piacevolissimi, affascinanti, tanto che il Concours Mondial de Bruxelles da alcuni anni ha istituito un concorso mondiale destinato solo a questi vini.
Ne ha impiantato nel 2006 quasi un ettaro nel nisseno, a Butera, Domenico Ortoleva che, costretto dal lavoro della moglie a recarsi spesso nel Monferrato, ne apprezzò le qualità in un semplice e naturale vino di un contadino. Siamo in una collina bianca calcarea, senza argilla, alla quota di 400 metri, in un territorio ben ventilato dove la pioggia non abbonda, anzi, tutte caratteristiche che ne fanno una vigna ideale per questo vitigno.
L’azienda PietraCava nasce nel 1977 quando Antonino Ortoleva sposta la famiglia da Alcamo coltivando questa campagna fatta di vigneti, mandorleti, pescheti; ai nostri giorni i vigneti sono 16 ettari a cui se ne stanno aggiungendo altri 6. Si sono ristrutturati i fabbricati già dotati di un bel baglio, cominciando a realizzare la cantina che ancora oggi è in ampliamento.
(Il baglio)
I primi anni si vendeva il vino sfuso, poi visti i complimenti ricevuti dagli acquirenti nel 2010 si intraprende l’avventura dell’imbottigliamento. Un’attività iniziata in sordina, che cresce passo passo, anno per anno. Oggi sono 35.000 le bottiglie, che per metà vanno all’estero, ma l’aumento è costante.
(Antonino, Mariella e Domenico Ortoleva)
Domenicosi occupa della produzione, il figlio Antonino della commercializzazione, la sorella Mariella di marketing, enologo è Donato Lo Vecchio. Le referenze sono 9 suddivise in 4 bianchi, altrettanti rossi ed un rosé, in due linee e della più pregiata fa parte il Neofos che degustiamo.
(Sauvignon Blanc)
Il nome, come per tutti quelli della linea top, fa riferimento alla luce, Neofos quindi dal greco: nuova luce. La vendemmia in cassette nella seconda metà di agosto quando l’uva è appena matura per non aumentare il già alto tenore zuccherino; in cantina attenta selezione dei grappoli, pigio-diraspatura e fermentazione con lieviti selezionati a temperatura controllata a 10-12° in acciaio; malolattica spontanea e 6 mesi sempre in acciaio, poi travaso, chiarifica con bentonite, filtrazione e un riposo in bottiglia per circa 3 mesi. Uve sane e vinificazione pulita per cui i solfiti totali sono solo 60 mg/l.
Nel calice il colore è giallo tendente al dorato più che al tipico verdolino. All’olfatto un coacervo intenso di splendidi profumi: ginestra, frutto della passione, ananas, pompelmo e un sottofondo di note erbacee. Al palato si avverte immediatamente la fragranza dei sentori olfattivi, l’aromaticità è bilanciata da una spiccata mineralità, un vino fresco, armonioso, strutturato, di piacevolissima beva, di lunga persistenza.
Un Sauvignon Blanc che ha meno spiccati i suoi sentori vegetali ed erbacei, che per il suo corpo potente e per la sua delicata aromaticità può diventare un bianco universale perfetto con i crostacei, ottimo col pesce in genere, adatto alle trofie col pesto di basilico, alle verdure grigliate, ai formaggi a pasta molle anche erborinati. Sono 3.000 bottiglie che in enoteca comprate a 16 euro.
PietraCava
contrada Chirchiaro
S.P. 8, km 4,000
93011 Butera (Cl)
tel. 334 2410117
info@pietracavawines..it
www.pietracavawines.it