L’INAUGURAZIONE
Cos presenta la nuova struttura da 2.400 metri
quadri progettata dai fondatori dell’azienda. “Lo spazio fa ricorso ad energie rinnovabili e al riciclo delle acque, così da essere totalmente ecocompatibile”
La cantina che
rispetta l’ambiente
“Il vino è il respiro della terra, meno avvelenata è la terra, migliore è il respiro”. È la filosofia di Giusto Occhipinti, fondatore con Giovan Battista Cilia, di Cos, l’azienda agricola di Vittoria. Ed è anche il motto che contraddistingue la nuova cantina che Cos inaugura sabato 18 aprile in contrada Fontane.
Uno spazio che si estende su 2.400 metri quadri e che è stato realizzato in diciotto mesi. La cantina ospita i servizi di accoglienza, di degustazione e una delle più grandi anforaie d’Europa, con 141 contenitori per una capacità complessiva di 600 ettolitri. A questi si aggiungono, nella parte più profonda della struttura, botti da 2.000 litri ciascuna che contengono l’altra metà della produzione della Cos.
Proprio Occhipinti e Cilia, entrambi architetti, sono gli ideatori della nuova cantina. “Il progetto – spiega Occhipinti – segue i canoni più avanzati per renderla totalmente compatibile con l’ambiente e autonoma dal punto di vista energetico, con un sapiente ricorso alle energie rinnovabili e al riciclo delle acque”.
L’azienda da anni ha scelto una strada nuova per la produzione che si riflette anche nella filosofia costruttiva del nuovo insediamento. L’attenzione al territorio innanzitutto e la cura costante per le varietà autoctone dei vitigni e per le uve, eliminando completamente la chimica dalle fasi di coltivazione, maturazione e conservazione del vino. La Cos aderisce alle associazioni che si ispirano a Rudolf Steiner e alla biodinamica. I due vitivinicoltori sono alla costante ricerca di lieviti naturali e indigeni, escludendo diserbanti e concimi chimici. Un’azienda dove anche la vendemmia è manuale.
La risposta dei mercati alla filosofia Cos sembra positiva visto che oggi l’azienda esporta prodotti in sessanta Paesi nel mondo. Metà della sua produzione va all’estero, l’altra metà è equamente ripartita fra la Sicilia e il resto d’Italia. E i sette vini di Cos pare abbiano conquistato anche gli addetti ai lavori. L’ultimo riconoscimento è arrivato dalla rivista mensile “Spirito di vino”, che nel corso di una degustazione alla cieca, ha assegnato allo Scyri il secondo punteggio con uno scarto minimo da uno dei vini più blasonati e dal costo quasi doppio.
“All’inaugurazione della nuova cantina – continua Occhipinti – parteciperanno produttori provenienti da tutta Italia e dall’estero, distributori, agenti, esponenti delle istituzioni, ma anche e soprattutto gli amici nuovi e antichi che hanno visto crescere in questi trent’anni l’azienda dalla piccola cantina di Pedalino, fino alla straordinaria costruzione di contrada Fontane”.
Per raggiungere la cantina bisogna percorrere la SP3 fino al chilometro 14,300 di Vittoria. Per altre indicazioni utili si può consultare il sito internet dell’azienda (www.cosvittoria.it>).
Fra. S.