di Gianni Paternò
Cannonau è sinonimo di Sardegna, essendone il vitigno più tipico ed esclusivo e Cannonau insieme alle altre varietà autoctone dell’isola la famiglia Pala coltiva dal 1950.
Sono ormai 4 generazioni dedicate alla vite a Serdiana e comuni vicini, nel cagliaritano e non solo, in un territorio dove le uve vengono particolarmente bene.
(Mario Pala)
Mario Pala, l’attuale capo famiglia, ha imparato in campagna e in cantina il mestiere seguendo le sue chiare idee per cui nei 98 ettari, di alloctono, ne cresce solo uno di Chardonnay, il resto, oltre al Cannonau: Vermentino, Carignano, Bovale, Malvasia sarda, Monica, Nuragus, nonché il raro Nasco tra i più antichi vitigni dell’isola. Una coltivazione rispettosa dell’ambiente effettuata con la lotta biologica integrata e mirata a valorizzare i singoli territori, le singole vigne.
(Tenuta Is Crabilis)
La proprietà si estende in 3 tenute: Is Crabilis, Tanca Sarai e Benatsu Coloru, con suoli dal clima mediterraneo-arido per cui necessita l’irrigazione di soccorso, basse le produzioni che però diventano un valore aggiunto per ottenere vini di alta qualità; 16 etichette di cui la maggior parte crû suddivise in 4 linee per un totale di 490.000 bottiglie di cui la metà esportate all’estero. La cantina è stata realizzata negli anni 90 e costantemente aggiornata. Tutta la raccolta è effettuata a mano e trasportata in cassette.
(La cantina)
Degustiamo il Cannonau Riserva che è un Sardegna Doc.
(Cannonau)
Le uve provengono sempre dalla stessa vigna di 35 anni che ricade nella tenuta di Is Crabilis a Serdiana, a 180 metri di quota in terreni calcarei con marne in profondità; una resa di soli 60 q/ha, vendemmia a metà settembre nelle ore fresche del mattino, macerazione di circa 10 giorni, fermentazione alcolica con lieviti ricavati dalle proprie uve, come per quasi tutti i vini, malolattica ed affinamento in botti da 30 hl di rovere francese per 10 mesi a cui seguono altri 3 mesi in acciaio e 3 in bottiglia.
Nel calice il colore è rosso rubino intenso. Al naso è perfettamente franco, pulito con note di frutti rossi: prugna, amarena, frutti di bosco specialmente in confettura ma ancora con qualcosa di fresco, rotondi i sentori terziari di spezie, rosmarino, mirto, liquirizia. In bocca arriva con una vispa freschezza e va allargandosi progressivamente evidenziando tannini già morbidi, una notevole struttura ed un’armonia decisa, lunga la piacevole persistenza che sfuma amarevolmente e con un ritorno fruttato.
Potete apprezzarlo a solo o a tavola con una teglia di pasta al forno con salsiccia e carne sfilacciata, un maialino al forno, un pecorino stagionato e visto che questo è tempo di grigliate primaverili potrà essere il vostro compagno perfetto. Sono 13.100 bottiglie che allo scaffale trovate a 16 euro o direttamente nel negozio online della cantina.
Pala
via Verdi 7
09040 Serdiana (Ca)
tel. 070 740284
info@pala.it
www.pala.it
www.palashop.it