(Arturo Morettino)
di Francesca Landolina
Vi raccontiamo cosa c’è di nuovo a Palermo. Immaginate il luogo magico del Caffè letterario del Teatro Massimo, simbolo della cultura artistica, musicale e letteraria, lì dove nel tempo della Belle Époque ci si sedeva per discutere di arte, senza badare allo scorrere del tempo.
Chiudete gli occhi e ascoltate la musica che giunge dal Teatro. Sentite le note che si diffondono nell’aria mischiandosi a miscele aromatiche e tostature inebrianti. Sono note di musica e caffè. Sì, proprio quella bevanda che, scandendo il ritmo della giornata, accende idee nuove, favorisce incontri e creatività. Tutto diventa realtà. E accade grazie all’incontro di due realtà significative della città: il Caffè letterario e Caffè Morettino. Di recente infatti è nato un percorso artistico e culturale inedito e pronto per essere vissuto momento dopo momento. Il programma degli appuntamenti, già pubblicato per la stagione estiva, prevede incontri con l’arte, la musica e la letteratura, ma quel luogo, tanto amato dai cittadini e dai turisti provenienti da ogni parte del mondo, sarà la culla della conoscenza, in occasione del 120° anniversario della fondazione del Teatro e della nomina di Palermo come Capitale della Cultura 2018. E si comincerà proprio dalla conoscenza della bevanda con cui si inizia la giornata e che dà energia ai pensieri, trasformandoli azioni.
“Si farà cultura – racconta Andrea Morettino, rappresentante della quarta generazione di Morettino – perché il nostro desiderio è accompagnare per mano i consumatori e chi vive la città soprattutto lungo la conoscenza. Così nasce la Carta dei Caffè del Teatro, personalizzata per quel luogo. Non poteva mancare dunque l’accostamento alla musica. Ad ogni nota il suo caffè insomma, perché anche il linguaggio musicale ha la sua miscela, quella che vi aderisce armonicamente”. Tra i tavoli del giardino del Teatro o nell’esclusiva sala affrescata del Cafè sarà possibile riscoprire il piacere autentico del caffè selezionando a seconda del gusto, del momento della giornata o anche dell’umore uno tra le 8 selezioni di caffè alla Carta scelti da Morettino: tra i 5 blend selezionati “In Ensemble”, il Reserve 1897 (anno di fondazione del Teatro) sarà un Moderato, il Cremaroma un Vivace con Brio, il Mediterraneo un Vivace, Il Biologico un Vivo o il Decaffeinato Mediterraneo un Adagio; tra le 3 monorigini di Arabica “In Assolo” invece, troveremo il Vivacissimo dell’Ethiopia Sidamo, l’Allegro del Brasile Santos o l’Andante del Nicaragua Matagalpa.
Si farà esperienza di una musica che darà ritmo e vivacità al tempo con gusto e creatività. “Il caffè scandisce il ritmo della nostra giornata, ne sottolinea i momenti e le sensazioni, gli incontri e i pensieri – racconta Arturo Morettino – Come in una composizione perfetta le sue note sensoriali si compongono nell’armonia, in una sinfonia del gusto che ci avvolge. Ogni caffè ha il suo tempo, il suo ritmo e la sua melodia, per questo ci dona una sensazione ogni volta diversa“. Indecisi già su quale provare? Moderato, vivace con brio, adagio? Intanto l’odore di caffè è già nell’aria e vibra con la sua musica, in quel luogo fucina di talenti. “Crediamo fermamente che fare impresa comporti anche una grande responsabilità nella valorizzazione e nel racconto del territorio, dei suoi tesori e delle sue eccellenze – racconta Andrea Morettino- La Sicilia gode di una straordinaria bellezza naturale che ci è stata donata ma che va coltivata e soprattutto raccontata. Mi auguro che questo progetto culturale che parte proprio dal cuore della nostra città, sia portavoce di tale bellezza nel mondo, e sia un nuovo stimolo per attrarre non solo un pubblico internazionale selezionato di turisti che vengono ad ammirarla, ma soprattutto per attrarre tutti noi concittadini chiamati a riscoprire i nostri tesori“.
Diffondere la cultura del caffè è del resto già da tempo nell’anima dei Morettino. “L’esclusivo Museo del Caffè e la Morettino School of Coffee rappresentano da sempre dei simboli di incontro, di diffusione e di formazione all’interno della nostra torrefazione di S. Lorenzo ai Colli”. “Il progetto culturale che ci vede protagonisti al Caffè del Teatro Massimo – prosegue Arturo Morettino – rappresenta un’espressione del nostro amore per la città e del nostro impegno nella diffusione della cultura autentica del caffè di qualità con i suoi profondi significati storici, sociali e culturali legati al territorio. Il nostro credo aziendale si fonda da sempre sul rispetto di quattro pilastri da noi identificati come le “quattro C capitali”: Caffè, Cultura, Città e Consumatori”. Vogliamo riscoprire questo luogo magico del Caffè del Teatro facendo partire questo intenso viaggio proprio dal cuore della nostra amata città”.