IL PRODOTTO
La novità è un Igt Salina ottenuto con fecce di Malvasia di Lipari. A proporlo è l’azienda Virgona da un’idea del giovane enologo Vincenzo Leone
Un bianco
sui generis
Un Igt Salina bianco ottenuto sur lies con fecce di Malvasia di Lipari. È una novità nel panorama dei bianchi siciliani, la cui vendemmia 2008 è stata in degustazione all’interno del padiglione 2 di VeronaFiere al Vinitaly.
A proporlo è l’azienda Virgona, piccola realtà di Salina (Isole Eolie, Messina) che produce Malvasia con metodi tradizionali e che è inserita anche in circuiti internazionali di bike-tourism. Ai turisti a due ruote potrà far provare dalla prossima stagione questo nuovo prodotto, un blend di Insolia e Catarratto ideale come aperitivo o in abbinamento ad antipasti di mare, crostacei e piatti di pesce arrosto e alla griglia. L’originale idea è del giovane enologo dell’azienda, Vincenzo Leone. “Dopo la fermentazione avviene l’affinamento del bianco, al quale vengono aggiunte le fecce nobili di Malvasia delle Lipari, in misura del 5% sul totale, che rimangono per circa un mese con continui batonage – spiega – lo scopo è quello di estrarre profumi e struttura principi della Malvasia”. Il vino limpido e brillante ha un colore giallo tenue con riflessi verdolini, i profumi ricordano i fiori di campo e la pappa reale. Il sapore ripropone le sensazioni olfattive di leggero affinamento in legno con retrogusto di sentori floreali. Il 25% del prodotto viene infatti affinato in barrique di rovere francese per quattro mesi. La vendemmia 2008 è disponibile in 6.000 pezzi.
A. R.