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La manifestazione

Il vino, le bellezze artistiche e le macchine da scrivere: Vin’ a Trani convince anche stavolta

04 Aprile 2017
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di Annalucia Galeone

Vin' a Trani è un bel format enogastronomico, giunto alla terza edizione, ideato e realizzato da Francesca de Leornadis e Michele Matera. 

Trani è una città unica, capace di regalare emozioni e scenari spettacolari. Non ci si stanca mai di ammirarla. Il simbolo dell'evento è non a caso una cattedrale fatta di soli calici, insieme la declinazione in vernacolo di un invito e al tempo stesso la valorizzazione del prodotto tipico più famoso, marchio di fabbrica di un territorio. La kermesse ha aperto i battenti con il convegno dedicato al tema “Enologia e mass media”. Per l'occasione il museo delle macchine da scrivere di Trani, la collezione più ricca in Europa con oltre 400 esemplari da tutto il mondo, si è trasformato per un giorno nella redazione di un giornale. Quattro esperti giornalisti del settore si sono cimentati nella stesura di un pezzo alla macchina da scrivere per raccontare la simbiosi tra il vino e la città, da sempre uniti da un legame profondo.

Sono tornati alle vecchie tastiere: Gigi Brozzoni, curatore della Guida Oro – I Vini di Veronelli, Michele Peragine, della Rai e presidente dell'Agap (Associazione Giornalisti Agroalimentari Puglia), Luciano Pignataro, de “Il Mattino” di Napoli e autore di uno dei più seguiti blog di enogastronomia, e Stefano Tesi, giornalista freelance e collaboratore di “Civiltà del Bere”, “Spirito Divino” e “Cucina&Vini”.


(Gigi Brozzoni)

“L’idea da cui si parte infatti è quella di accendere Trani, farla tornare ai fasti del passato, emozionare chi viene a visitarla, promuoverla a capitale del buon vivere – sostiene Francesca de Leonardis – Non solo per i monumenti ma anche per le sensazioni che è capace di suscitare. Partendo proprio dal vino, simbolo di una città che deve vivere, nelle intenzioni degli organizzatori, 12 mesi l’anno senza interruzioni, come se la bella stagione durasse per sempre”. 

In serata, presso palazzo San Giorgio, si è svolto il momento più conviviale. La selezione di 40 cantine e food, dal salume al dolce, ha aperto i banchi di assaggio al pubblico offrendo la possibilità di conoscere e degustare le eccellenze del territorio.