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Scenari

Consorzio Chianti Classico, Giuseppe Liberatore lascia la direzione dopo 25 anni

28 Marzo 2017
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Assume la carica di consigliere delegato di ValorItalia e si dimette da vicepresidente di Federdoc e da presidente di Aicig


(Giuseppe Liberatore)

A sorpresa Giuseppe Liberatore si dimette, dopo 25 anni, dal ruolo di direttore del consorzio Chianti Classico, in cui è presidente Sergio Zingarelli.

La notizia, è contenuta in un comunicato in cui si tracciano i nuovi vertici di ValorItalia (noi li abbiamo anticipati in questo articolo), in cui, tra l'altro lo stesso Liberatore avrà l'incarico di consigliere delegato per il Dipartimento del Regolamentato e del gestionale. “Lascio un Consorzio in piena salute – ha dichiarato Liberatore – e una denominazione che gode di un’immagine internazionale di altissimo profilo, come testimoniano anche le vendite, al loro massimo storico. Sono grato a tutti i soci, al CdA e allo staff perché senza l’aiuto di tutti loro non sarei mai riuscito a dirigere con successo il Consorzio più antico d’Italia e uno tra i più importanti al mondo. E’ stata una decisione sofferta ma, dopo un quarto di secolo, ho avvertito la necessità di trovare nuovi stimoli professionali. E in tal senso Valoritalia, per il ruolo e l’importanza che riveste nell’ambito del nostro settore, rappresenta certamente una bellissima sfida che mi appresto a vivere con grande entusiasmo”.  

A nome del Cda e dei soci del Consorzio, il presidente Sergio Zingarelli  ha espresso “il riconoscimento per l’importante lavoro svolto in questi anni da Giuseppe Liberatore che con la sua professionalità ha accompagnato la nostra Denominazione nel percorso di qualificazione fino ai nostri giorni. Liberatore lascia un gruppo coeso, forte, determinato e consapevole che la strada del successo passa anche attraverso l’impegno e il coinvolgimento di un corpo sociale con la capacità di immaginare traguardi sempre più ambiziosi. Lo salutiamo con la garanzia che la sua opera sarà valorizzata al meglio e con i nostri migliori auguri per la sua nuova sfida professionale”.

Liberatore lascia anche la carica di vicepresidente di FederDoc e annuncerà di dimettersi dal ruolo di presidente di Aicig, l'associazione che racchiude i prodotti agricoli italiani a denominazione (Dop e Igp), escluso il vino. Tra l'altro queste due cariche sono incompatibili con il nuovo ruolo di consigliere delegato di ValorItalia. 

C.d.G.