(Lo chef Vincenzo Gulino)
di Manuela Zanni
Esistono luoghi in cui il tempo sembra scorrere ad un ritmo diverso, quasi fosse sospeso nella contemplazione della natura.
Il Relais Monaci delle Terre Nere, sorto quattro anni fa, è un esempio di una dimensione spazio-temporale avulsa dal frastuono della quotidianità, una realtà a sè stante, dimora e rifugio allo stesso tempo. E' stato premiato come Miglior Albergo con il Best in Sicily. Il nome rievoca la storia dei frati che, più di cent'anni fa, hanno coltivato queste “terre nere” ai piedi dell' Etna rendendole fertili e produttive con terrazzamenti di muretti in pietra lavica. Oggi, come allora, la tutela e la salvaguardia di questi luoghi rappresenta un patrimonio di inestimabile valore costituito da uliveti, agrumeti e vigneti coltivati in biologico da cui provengono materie prime di qualità eccellente. Passeggiando per le vigne, si snoda un percorso sensoriale di grande suggestione che conduce, tra suoni, profumi e colori, ad un orto botanico custode di una grande varietà di erbe aromatiche, le stesse che si ritrovano nei cocktail con cui il barman Alberto Paternò dà il benvenuto agli ospiti della struttura nell' accogliente Convivium Bar.
Ma le erbe sono anche protagoniste delle pietanze del ristorante “Locanda Nerello” in cui lo chef ragusano Vincenzo Gulino e la sua brigata, sposando in pieno la filosofia di genuinità e qualità dei proprietari Guido Alessandro Coffa e Ada Calabresi, propongono cucina creativa, che rivisita la tradizione mediterranea con grande rispetto per la stagionalità dei prodotti e grande attenzione e cura verso tutte le necessità di una clientela sempre più esigente sia dal punto di vista della salute, come nel caso della celiachia, ma anche e soprattutto, da quello etico come nel caso di vegetariani e vegani. Accanto alla sapienza sui cioccolati, i semifreddi e i gelati, prezioso dono delle sue origini ragusane, lo chef Gulino ama sperimentare giocando con le tecniche di cottura più moderne e alternative utili per mantenere inalterate le caratteristiche delle materie prime utilizzate. Un menù vario che spazia dai piatti veg, come i maltagliati con ragù di verdure dei Monaci, il tortino di porro o il macco di fave, alle fettuccine di Timilìa con salsa ai frutti di mare; tartare di gambero rosso di Mazara con panna acida e zeste di cedro e ancora la caponata “light” al forno con uova, solo per citarne alcuni. Per dessert, cialda di cannolo al forno con crema di ricotta, pistacchi e fave di cacao, panna cotta alla lavanda, sorbetto all’arancia e una mousse al caffè con crema inglese sono alcune delle delizie che lo staff del ristorante propone agli ospiti. Ricca anche la carta dei vini della quale, insieme alle migliori cantine del comprensorio etneo, fanno parte anche i vini naturali prodotti dall'azienda nell'annata 2016 di cui 4 bianchi, 2 rosati, 2 rossi.
Locanda Nerello, presso Relais Monaci delle Terre Nere
Via Monaci – Zafferana Etnea
095 7083638 – 331 1365016
info@monacidelleterrenere.it
Chiusura: mai
Ferie: variabili in inverno
Parcheggio: sì
Carte di credito: tutte