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La degustazione

Tutti pazzi per il pasticciotto di Lecce: ecco i sei posti dove mangiare quelli più buoni

13 Marzo 2017
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(Davide Ascalone. Un suo avo è considerato il “papà” del pasticciotto)

di Annalucia Galeone

Dici Salento e pensi a “lu sule, lu mare, lu ientu” e al pasticciotto. E' il dolce tipico di Lecce e provincia, menzionato nell'elenco nazionale dei prodotti agroalimentari tradizionali redatto dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali. 

Una barchetta di pasta frolla, friabile e consistente, fatta rigorosamente con lo strutto: sono banditi il burro o la margarina. L'interno è farcito di solito con  la crema pasticcera aromatizzata con le bucce di limone. La cupola è spennellata con l'uovo e assume il colore del caramello. Si cuoce al forno nelle tradizionali forme di rame. Il peso varia tra i 90 e i 120 grammi. Oggi si può gustare dappertutto, le interpretazioni sono tante, però, solo la produzione artigianale e le ottime materie prime sono in grado di esaltare l'unicità di questo piccolo peccato di gola. E' un piccolo scrigno, al primo morso svela un cuore morbido e goloso. L'ideale è gustarlo appena sfornato ma è, ottimo anche il giorno dopo. In estate va accompagnato con il caffè leccese, ovvero il caffè in ghiaccio con latte di mandorla. 

La leggenda sulla sua origine si perde nella notte dei tempi. Alcuni attribuiscono l'invenzione a Nicola Ascalone, pasticciere di Galatina che lo realizzò nel 1745 in occasione della festa patronale dedicata ai Santi Pietro e Paolo. Oggi alla guida della storica pasticceria c'è Davide Ascalone. Altre fonti considerano il Pasticciotto un successore del Bocconotto di Gallipoli. Qualunque sia la verità vi suggeriamo di assaggiarlo e dato che ci siete non fatevi scappare il Fruttone. Simile al Pasticciotto ma ricoperto con la glassa al cioccolato ripieno con pasta di mandorle e marmellata di amarene.

Ecco i 6 posti, secondo noi e dopo tanti assaggi, che esprimono al meglio la bontà del pasticciotto

Natale Pasticceria
via Trinchese, 7
Lecce

Nel pieno centro cittadino è una tappa obbligata per chi vuole assaggiare il pasticciotto tradizionale. L'attenzione è quasi maniacale per la selezione delle materie prime e la gestione delle temperature per conservarlo friabile e croccante.

Pasticceria Andrea Ascalone
via Vittorio Emanuele, 17
Galatina (Le)

E' il laboratorio di pasticceria più antico. Il pasticciotto pare sia nato qui. E' proposto solitamente nella classica versione, in particolari occasioni viene farcito con la crema al cioccolato. Da provare anche la cosiddetta cake.

Pasticceria gelateria Cadorna
via Novantacinquesimo Reggimento Fanteria, 15
Lecce

E' un signor pasticciotto. Il peso del singolo pezzo si aggira sui 250 grammi. Sono 20 le varietà disponibili. Ricotta e nutella, yogurt greco e amarene, frolla ai cereali con crema al mascarpone, frolla al cioccolato con crema variegata al rhum e pezzetti di pera e non solo, a voi la scelta. 

Bar Stop
Via Monteroni, 25
Lecce

Buoni con la crema pasticcera. Ottimi e da provare “le combinazioni”: crema amarena, crema pistacchio, crema nutella e solo nutella

Il Gabbiano
piazza Mazzini, 18
Nardò (Le)

L'assortimento è ampio. Sono 10 gusti tra cui al pistacchio, crema nutella, crema amarene, cioccolato e il pasticciotto vegano alla crema di soia

Pasticceria Piemontese
via Duca degli Abruzzi, 5
Nardò (Le)

 Il vero pasticciotto è con la crema pasticcera, l'unica concessione è alle dimensioni, oltre la solita, una più piccola dal peso di circa 60 grammi