VERSO IL VINITALY
Ventimila bicchieri, ottomila metri quadri di moquette e milleduecento faretti. Sono alcune cifre che riguardano il padiglione 2 della fiera di Verona che ospiterà quasi 250 aziende isolane
Sicilia, che numeri
Ventimila bicchieri, ottomila metri quadri di moquette, milleduecento faretti per l’illuminazione degli stand. Sono solo i numeri più eclatanti fra quelli che caratterizzeranno il padiglione 2 del Vinitaly, quello che ospiterà le aziende siciliane nella rassegna vinicola in programma a Verona, dal 2 al 6 aprile.
I dati sono forniti da Nicolò Amato, collaudatore degli allestimenti espositivi del padiglione Sicilia per l’Istituto regionale della Vite e del vino.
È ormai quasi tutto pronto per l’importante appuntamento che vedrà in Veneto quasi 250 aziende dell’Isola più le istituzioni come Comuni, Province o come l’Istituto regionale della Vite e del vino, che avranno a loro disposizione stand di diverse dimensioni. Si va dal più piccolo da sei metri quadri al più esteso da 96 metri quadrati. Saranno 1.200 i faretti che saranno utilizzati per far luce sugli stand, ben 211, invece, le vetrine illuminate. Per abbellire gli ambienti anche 600 piante ornamentali.
Probabilmente nel padiglione della Sicilia non ci sarà bisogno di aggiungere un posto nei 276 tavoli, visto che saranno disponibili 1.063 sedie e 218 sgabelli. Per le degustazioni sono pronti 218 banchi, 177 espositori e 177 scaffali. La temperatura delle bottiglie non dovrebbe essere un problema, vista la presenza di 182 frigoriferi. I vini saranno versati dalle hostess in 20 mila bicchieri ballon, quelli a pancia tonda. E per lavarli si potranno utilizzare i 1.200 cestelli che saranno trasportati dal personale grazie a 50 carrelli.
La società palermitana Prc Repubbliche di Giuseppe Cudia e Maria Vittoria Lo Mauro ha curato la logistica del padiglione e il progetto grafico. “Ci siamo ispirati al pane di Salemi – afferma Cudia – pensando anche allo storico accostamento fra pane e vino”.
Prc si è occupata anche del ristorante “I Vicerè”, che ogni giorno avrà ai fornelli gli specialisti di quattro dei locali più rinomati dell’Isola. Il 2 aprile, giorno d’inaugurazione, toccherà a Giuseppe La Rosa della Locanda di Don Serafino di Ragusa Ibla, il 3 aprile sarà il turno della Taverna Paradiso di Trapani col patron Alessandro Corso, il 4 aprile Nunzio Campisi offrirà i piatti dell’Antica Filanda di Caprileone, provincia di Messina, infine il 5 aprile chiuderanno le ricette di Natale Giunta di Termini Imerese.
Ogni giorno saranno offerti agli avventori piatti tipici del territorio di ognuno dei cuochi, un antipasto, un primo e un secondo. Prima del dolce è prevista una degustazione di formaggi, rigorosamente siciliani. Per finire in dolcezza, gli ospiti potranno assaggiare in un buffet le specialità della pasticceria Cappello di Palermo.
Francesco Sicilia