di Annalucia Galeone
Sembra facile dire pizza. “Che ci vuole? Impasto farina, acqua, lievito, sale e olio ed è fatta”. Ma quando mai…
La pizza, adesso, è gourmet. Viene fatta con farine di grani antichi, lunghissime lievitazioni e i pizzaioli, mitiche figure che stanno davanti ad un forno, con la magliettina a mezze maniche anche se fuori ci sono zero gradi, adesso sono superstar. Viaggiano, aprono nuovi locali in giro per il mondo, sono super ricercati. E talvolta, assaggiare le loro creazioni può costare. E parecchio. E allora attenzione a quando scegliamo una pizzeria. Noi “comuni mortali” spesso utilizziamo il passaparola. Ci fidiamo. E poi c'è quella parolina magica “gourmet” che è quasi dievntato uno specchietto per allodole. Fa tendenza, e l'uso è diventato abuso. Riportarla dà prestigio alla pizzeria, in carta una volta erano segnate le specialità della casa. Ora le leggi nell'elenco “gourmet”.
L'apparenza è ingannevole, crediamo agli impasti a regola d'arte, agli ingredienti ricercati e di prima qualità, cotture perfette nel forno a legna e ad un buon servizio in sala. E' la soddisfazione del cliente intelligente che fa di un locale un buon locale. I ristoratori ovviamente non sono tutti uguali, non bisogna fare di tutta l'erba un fascio. A quanti, è capitato di prenotare un tavolo per trascorrere una piacevole serata con gli amici e rimanere delusi nelle proprie aspettative nonostante il conto salato? Quali sono le regole basilari per un buon servizio nella sala di una pizzeria?
Le condizioni sono poche ma essenziali. Dieci, secondo noi
- Il menù deve essere chiaro e comprensibile, in più lingue o almeno in inglese
- Occorre essere puntuali. La prenotazione deve essere rispettata da ambo le parti, il margine di ritardo non deve superare i 15/20 minuti
- Il servizio al tavolo deve essere privilegiato rispetto all'asporto. Il cliente che si siede paga un costo aggiuntivo. La sala non è secondaria, sarebbe una buona idea limitare le richieste d'asporto nel weekend o nelle ore di punta
- Le bevande dovrebbero arrivare in contemporanea alla pizze e non molto prima, la birra calda è imbevibile
- Il costo più alto della pizza deve essere giustificato dalla qualità degli ingredienti utilizzati. La tracciabilità fa la differenza
- Il benvenuto o il cestino con i tarallini o qualcos'altro da sgranocchiare non è obbligatorio, ma gradito
- Il locale deve essere munito di seggiolone per i più piccoli e di appendiabiti
- E' scontato ma è bene ribadirlo la pulizia dei locali e della toilette
- Il cameriere è un professionista dell'accoglienza e del servizio, il ruolo va affidato ai competenti
- Mangiate una pizza sempre in compagnia. E' sempre una regola fondamentale. Gli amici la rendono molto più buona.