(Chianti Classico, scritto in cinese)
Nell'anno del Gallo di Fuoco, secondo il calendario cinese, il Chianti Classico tornerà in Cina per promuovere il vino del Gallo nero in un mercato che oggi rappresenta il 2% della produzione.
Per affermare il marchio e farlo penetrare, il Consorzio ha avviato un lungo iter di registrazione dei marchi presso le autorità preposte in Cina.
All'inizio del 2016 è stata registrata la traslitterazione in ideogrammi delle parole Gallo nero, da accompagnare sempre alle parole Chianti Classico in caratteri latini. Entro l'anno si concluderà l'iter di registrazione, spiega una nota, permettendo l'utilizzo completo del marchio verbale in lingua cinese. I produttori potranno così presentare le proprie etichette accompagnandole con gli ideogrammi identificativi dei vini del Gallo nero. “Secondo l'oroscopo cinese – sottolinea il presidente del consorzio Sergio Zingarelli -, è iniziato un anno di buoni auspici, sotto il segno del Gallo di Fuoco. Un simbolo importante, perché il Gallo annuncia il sorgere di un nuovo giorno. Ci auspichiamo che per il Chianti Classico questo anno inauguri davvero l'inizio di un nuovo corso in Cina, mercato che un potenziale incredibile e dove l'interesse per il vino italiano sta crescendo sempre più”.
C.d.G.