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L'iniziativa

La grande finale della Gara di Gusto, ecco i dieci piatti preparati dagli chef

31 Gennaio 2017
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Stasera sarà incoronato il vincitore


(I finalisti della Gara di Gusto)

di Manuela Zanni

La suggestiva ed elegante cornice delle Terrazze a Mondello, borgata marinara di Palermo è stata la sede della gara Gara di Gusto per decretare il miglior chef under 30 organizzata da Cronache di Gusto. 

La giuria, composta da Tony lo Coco chef Patròn del ristorante I Pupi di Bagheria, Carmelo Trentacosti, chef del Cuvèe du Jour, Federico Fusari direttore del consorzio Ricrea, Michele Saitta agente Electrolux Professional per la Sicilia occidentale, Carlo Passera di Identità Golose, Gioacchino Bonsignore di Canale 5, Cristina Gambarini de La cucina italiana, Alberto Lupini di Italia a Tavola e Rocco Moliterni, è stata predieduta da Mauro Uliassi, lo chef di Senigallia, due stelle Michelin, valutato tra i primi 10 ristoranti in Italia. In gara dieci concorrenti provenienti da Campania, Calabria, Puglia e Sicilia. Ogni chef ha preparato un piatto a scelta che la giuria ha valutato in tutte le sue componenti.  

 

Ecco di seguito i piatti presentati
Emanuele Strigaro – Palazzo Foti, Crotone


(Polpetta di anemone di mare e foglie di alga croccante e fagottino di pesce crudo)

Antonio Biafora – Biafora Restaurant, Cosenza


(Trota con patate e cipollizza, insaporito da un brodo di liquirizia) 

Salvatore Amato – Country resort Borgo Valle Rita a Ginosa Marina (TA) 


(Fegato e fegati: bon bon di fegato di vitello con gel di lime, foglia d' ostrica e salsa di fegato di seppia e macco di fave con crumble) 

Tommaso Stancampiano – Locanda del Gusto, Palermo


(Tortelli di broccoli arriminati conditi con un' emulsione di acqua, olio e pecorino)

Valentino Buonincontri


(Pasta mista con crema di cavolfiori, polvere di ostriche e caffè) 

Donato Calvi – Calvi Ristorante, Altamura (Ba)


(Braciola 72, perchè il ragù con cui viene realizzato cuoce ben 72 ore. Il sugo viene insaporito con un ingrediente orientale chiamato dashi e accompagnato con una salsa di prezzemolo, una di aglio nero e chips di parmigiano. A completamento del piatto un panino di Altamura) 

Luigi Salomone – Piazzetta Milù, Castellammare di Stabia (Na)


(Anatra all' arancia con brunoise di finocchio e riduzione di Campari) 

Giuseppe Raciti – Zash, Riposto (Ct)


(Agnello tra tradizione, esperienza, tecnica e innovazione: un tortello di pasta con farina di tumminia, una costoletta di agnello, un flan di carciofo spinoso di Menfi, un controfiletto d'agnello e una tartare d'agnello accompagnata da una bronoise di mela dell' Etna allo zafferano)

Domenico Capogrosso – Osteria del buono, Trani


(Uova alla coque realizzato con crema di mascarpone, crema di mango e croccante di biscotti) 

Salvatore Campagna – Secondo Tempo, Termini Imerese


(Mousse di cacio ragusano con chip di topinambur, coulis rapa rossa, cacio, pera e frutta secca)

Ai piatti sono stati abbinati i vini Mezzacorona, Rotari e Feudo Arancio e una Birra 24 Baroni