di Manuela Zanni
L'agricoltura biologica è un metodo di produzione basato sull' interazione tra le migliori pratiche ambientali, un alto livello di biodiversità, la salvaguardia delle risorse naturali, il benessere degli animali e la produzione ottenuta con sostanze e procedimenti naturali.
Per questo motivo questo tipo di agricoltura, che rispetta i sistemi e i cicli naturali, esclude l'uso di Ogm e mira a prodotti la cui produzione non danneggi la salute umana, animale e vegetale e ambientale. Queste sono le premesse necessarie e sufficienti per comprendere l'importanza di un progetto come quello di CampagnAmica, promosso da Coldiretti e ideato e portato avanti dall'azienda Bosco Ficuzza della famiglia Badaglialacqua. La Bosco Ficuzza è una cooperativa agricola biologica certificata impegnata nella produzione di qualità, attenta alla salubrità dell' ambiente e al rispetto della biodiversità. Fin dalla nascita, nel 2001, ha promosso una campagna di informazione volta a rendere i cittadini sempre più consapevoli sull' acquisto e il consumo di frutta e verdura.
(Mattia Badaglialacqua)
In particolare, l'azienda sostiene il consumo dei prodotti agricoli nella loro stagionalità, il consumo di legumi fondamentali per la rigenerazione del terreno e ricca fonte di proteine, un' agricoltura “pulita” nei confronti dell' ambiente e dei consumatori che hanno diritto ad un cibo buono e di qualità, infine, sostiene il “km 0”, una pratica decisiva per recuperare le produzioni della tradizione agricola locale mantenendo l'equilibrio della biodiversità del territorio. “Tutto questo lo realizziamo oltre che grazie ai nostri soci e collaboratori – spiega Mattia Badaglialacqua proprietaria dell'azienda – anche grazie al sostegno che Coldiretti e la Fondazione Campagna Amica ci offrono quotidianamente, fondamentale per il raggiungimento dei nostro obiettivo principale di diffusione della cultura del cibo di qualità”. Tra i prodotti che l'azienda propone alla sempre più nutrita clientela in occasione di fiere e mercatini bio, vi sono i cosiddetti prodotti di “quarta gamma” ovvero tutte quelle varietà di frutta e verdura fresca, singole o miscelate, che durante i processi di post-raccolta sono sottoposte ad una serie di operazioni quali la selezione, la cernita e la mondatura.