di Michele Pizzillo
Questo è il quinto anno consecutivo che gli chef dei più rinomati locali bergamaschi, più due “aggregati” tra Lecco e Milano, mettono insieme ambienti, gusto, tradizione e innovazione per evidenziare che un ristorante non si dovrebbe scegliere solo per il cibo.
E lo dicono grandi professionisti dove difficilmente si incappa in un piatto sbagliato. Tutto questo per portare avanti il progetto che mira alla valorizzazione del ristorante moderno. E, lo fanno senza trucchi o sotterfugi, con prezzi accessibili davvero a tutti. Perché il vero obiettivo di “Ingruppo”, questo il nome del progetto, mira a portare nei propri ristoranti quella parte di clientela intimorita dalla spesa eccessiva e la clientela più giovane con l’augurio di educarla al piacere oltre che assicurare una sosta veramente piacevole. In cinque anni l’iniziativa ha già portato decine di migliaia di giovani buongustai nei ristoranti di Ingruppo, arrivati dalla tutta la Lombardia e dalle province emiliane e venete limitrofe, “prevalentemente in coppia o in gruppi di età compresa tra i 30 e i 50 anni, intenti a testare i vari menu proposti”, secondo una ricerca fatta proprio per valutare la validità dell’iniziativa. Il fatto stesso che il progetto Ingruppo è riproposto anche quest’anno, vuol dire che funziona. Ci sono addirittura new entry, che portano a quota 19 i professionisti della ristorazione bergamasca
che dal 16 gennaio al 30 aprile 2017 (solo due giorni sono off limits: 14 febbraio e Pasqua, il 16 aprile) offriranno la possibilità di consumare menu completi (antipasto, primo, secondo e dolce e, c’è da scommettere, golose sorprese degli chef) comprensivi di vino, bevande e caffè, al costo prestabilito di 55 euro a persona per 16 dei 19 ristoranti coinvolti. Costo che raddoppia in altri tre locali: A’Anteprima, Da Vittorio, Enrico Bartolini Mudec, quest’ultimo è l’incursione milanese . La formula è valida sia a pranzo che a cena compatibilmente con i giorni di apertura dei locali, con prenotazione obbligatoria, specificando che si tratta del menu Ingruppo.
La quinta edizione di Ingruppo, che è stata preceduta dall’edizione speciale attivata dal 10 al 20 settembre 2016, per sostenere la popolazione colpita dal terremoto della scorsa estate, donando 3.969 euro al comune di Amatrice, presenta alcune novità molto significative. Partendo dall’affiliazione del nuovo locale di Ezio Gritti, di fresca inaugurazione nel cuore di Bergamo, dove propone le sue ricette intrise di tradizione e autenticità, che sicuramente darà nuova energia a tutta l’iniziativa.
Ma c’è di più: nell’edizione 2017, brilla di 3 nuove stelle Michelin attribuite a Enrico Bartolini: una al Casual di Bergamo (cucina guidata dallo chef Christopher Carraro) e due al Mudec di Milano. Un primato assoluto in Italia e un primato anche per Ingruppo, che così impreziosisce il proprio palmares di ristoranti stellati. Oltre ai già citati Casual e Mudec ci sono, infatti, le tre stelle del ristorante Da Vittorio, e le singole stelle di Frosio, Antica Osteria dei Camelì, del Saraceno, A’Anteprima, Osteria della Brughiera, del ristorante LoRo e del Dac a Trà, arrivando così a contare ben 13 stelle.
Poi c’è il problema della mobilità. Un problema da non sottovalutare, anche perché il calice di vino in più ci scappa sempre e, perciò, come si fa a mettersi alla guida dopo aver degustato i piatti di questi “campioni” accompagnati, com’è giusto che sia, da ottimi vini? Non c’è problema. Ci ha pensato Ingruppo, che ha attivato una speciale convenzione che darà la possibilità agli avventori dei propri ristoranti di lasciare a casa la propria auto, per affidarsi ad autisti professionisti e tutto ad un prezzo speciale. Infine, le nuove bottiglie di acqua minerale Bracca che omaggerà i ristoranti interessati, per tutta la durata della promozione; essendo bottiglie nuove ed eleganti, a chi fa piacere, potrebbe chiederne qualcuna da portare a casa.
I ristoranti di Ingruppo
- A’Anteprima – Chiuduno
- Al Vigneto – Grumello del Monte
- Antica osteria dei Camelì – Ambivere
- Casual ristorante – Bergamo Città Alta
- Colleoni & Dell’Angelo – Bergamo Città Alta
- Collina – Almenno San Bartolomeo
- Dac a Trà – Castello di Brianza (Lecco)
- Da Vittorio – Brusaporto
- Enrico Bartolini Mudec – Milano
- Frosio – Almè
- Il Saraceno – Cavernago
- La Caprese – Mozzo
- Lio Pellegrini – Bergamo
- Loro – Trescore Balneario
- Osteria della Brughiera – Villa d’Almè
- Posta – Sant’Omobono Terme
- Ristorante Ezio Gritti – Bergamo
- Roof garden restaurant – Bergamo
- Villa Patrizia ristorante – Sorisole