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Scenari

Terra Moretti triplica, ora è quarta realtà italiana. “La Cina ci piace. La Borsa? Chissà”

16 Dicembre 2016
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(Vittorio Moretti)

Dopo il closing dell'acquisto dell'azienda vinicola sarda Sella&Mosca e di Teruzzi&Puthod, azienda vinicola di San Gimignano (Siena), il gruppo Terra Moretti diventa la quarta realtà italiana per dimensione nel settore vinicolo e punta a competere sui mercati internazionali.

In futuro non è esclusa la quotazione in Borsa. “Con queste acquisizioni le nostre dimensioni si triplicano: noi chiudiamo il 2016 con 3 milioni di bottiglie, ma con le due nuove aziende arriviamo a 9,6 milioni, per un fatturato di 63,19 milioni di euro. Inoltre arriviamo a superare i mille ettari di terra vitati, suddivisi tra Franciacorta, Sardegna e Toscana”. E' quanto spiega l'amministratore delegato di Terra Moretti Distribuzione, Francesca Moretti, presentando l'operazione, affiancata dai partner Simest (gruppo Cdp) e NuoCapital, che si è finalizzata oggi.

Le previsioni del gruppo, che detiene anche le cantine Contadi Castaldi e Bellavistae Petra, stimano un fatturato di 90,11 milioni di euro entro il 2021 e un Ebitda di 24 milioni di euro (pari al 26,6%, rispetto all'attuale 23,6%). “Finalmente diamo una svolta alla nostra azienda vinicola”, afferma il patron del gruppo, Vittorio Moretti, che non esclude nel lungo termine l'approdo in Borsa “per continuare a crescere”. Inoltre, grazie alla collaborazione con Simest (entrata con il 14,4% in Terra Moretti) e a Nuo Capital, società di investimento del magnate Yue Kong Pao, il gruppo punta all'internazionalizzazione, con particolare riferimento ai mercati asiatici e a quello cinese. La famiglia Moretti inoltre lavorerà per dare alle una “lucidata di ottone alle due aziende acquisite che hanno ottime potenzialità di crescita – spiega l'ad -. Il primo anno sarà di studio delle aziende, dopodiché vogliamo razionalizzare la linea di produzione e fare un restyling del prodotto”.

C.d.G.