Un'annata a “cinque stelle”, che si chiude “sostanzialmente con lo stesso volume d'affari del 2015: 53 milioni di Asti Docg e 31 milioni di Moscato d'Asti Docg”.
A dirlo il presidente del Consorzio di tutela dell'Asti docg, Gianni Marzagalli, oggi nella “Casa dell'Asti” di piazza Medici ad Asti, in occasione della presentazione del bilancio 2016. Una vendemmia “dall'altissima qualità” secondo Marzagalli, che “consente di guardare con fiducia al 2017”.
Presentata anche la nuova campagna televisiva di Asti docg e Moscato d'Asti docg, “due eccellenze del territorio di Langhe e Monferrato – ha aggiunto Marzagalli – apprezzati in tutto il mondo e che ritornano in tv con uno spot in occasione delle festività di fine anno”. Annunciato anche un piano di promozione all'estero e altre iniziative promozionali in Italia. E contro la crisi dell'Asti, nasce una specifica commissione consortile per la gestione di uno specifico fondo di promozione, “sintesi dell'intesa tra tutti i rappresentanti della compagine agricola e industriale con la partecipazione di esperti di marketing” ha aggiunto il vicepresidente del Consorzio, Stefano Ricagno e altre “iniziative di promozione dell'Asti grazie anche ad un finanziamento triennale, da parte dell'Unione Europea, di un progetto di sei milioni di euro per la realizzazione di un piano di informazione negli Usa”, ha aggiunto il direttore del Consorzio, Giorgio Bosticco.
C.d.G.