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Scenari

“Le nostre bevande di un tempo”: dalla gassosa all’acqua tonica, il progetto Whims

13 Dicembre 2016
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“Sin dalla prima produzione abbiamo già  attirato l'attenzione di importanti acquirenti”. Così parla Salvatore Galipò, co-founder della Whims.

Noi ne parlavamo in questo articolo. “Adesso- prosegue Galipò – dobbiamo pensare solamente a lavorare con impegno e costanza, valorizzando e migliorando sempre di più il nostro  prodotto. Siamo felici di aver attirato l’interesse di una importante azienda di distribuzione nazionale come Vino & Design
che ci ha inserito all’intero del proprio catalogo Spirits & Colori”.
Oggi  le  sorelle Whims sono diventate 4. Oltre al chinotto, alla Vanilla Soda e alla Gassosa, è nata anche la Tonic Water. “Quando abbiamo deciso di produrre la prima Tonic Water nel mondo Whims, abbiamo pensato sin dall'inizio a dei caratteri classici e riconoscibili – dichiara Alessandro Palmeri, co-founder della Whims -. La nostra acqua tonica è apprezzata per il suo equilibrio amaro e frizzante, i distillati più strutturati miscelati con la Whims Tonic non vengono né alterati né coperti, dunque ben si conciliano nel panorama dei distillati premium, oggi in forte crescita e di tendenza. La Tonic Water nasce soprattutto dall'esigenza di doversi consolidare, con scelte mirate, anche nel mondo dei mixer. Eleganza e riconoscibilità del brand sono tra i nostri obiettivi, dunque era d'obbligo inserire nella gamma, uno dei fari della miscelazione: l'acqua tonica”.

Tra le novità della produzione post periodo test, c’è anche la riscoperta della Gassosa. “Inevitabile fare a meno di riproporre un grande classico del nostro
territorio – continua Salvatore Galipò -. Gusto e profumi della gassosa sono fortemente richiesti dai nostri più affezionati e vecchi clienti che, avendo avuto l'occasione di provare i nostri prodotti, hanno espresso il desiderio di poter apprezzare, in nuovo stile, la più classica delle bevande sicule. Non potevano non accontentarli”. Il legame con la propria terra è la base su cui poggia l’intero progetto dei tre fondatori. Si tratta, infatti, di ricette storiche rivisitate in chiave moderna.