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“Gli ortaggi ce li coltiviamo da soli”: la filosofia bio e a km 0 di Villa Costanza a Palermo

08 Dicembre 2016
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di Clara Minissale

Qualità, materie prime, comunicazione e lavoro di squadra. Agli elementi fondanti del successo di Villa Costanza a Palermo, se ne aggiunge un quinto, l’orto. Il ristorante pizzeria alle falde di Monte Pellegrino, infatti, da qualche mese, ha un suo spazio nel quale coltiva ortaggi e verdure che stanno alla base di alcuni dei piatti in carta.

Una scelta maturata nel tempo, che aggiunge nuovo valore ad un percorso avviato circa quattro anni fa e che ha totalmente cambiato l’approccio del locale a cibo, cucina e servizio. “Lavoriamo con le produzioni bio da anni – dice Marco Durastanti, proprietario insieme con la sorella Costanza – ma abbiamo deciso di andare oltre per fare in modo che ci fosse una vera continuità tra la terra e la cucina, tra i prodotti che usiamo e lo chef che li trasforma, saltando tutti i canali distributivi”. È nato così l’accordo con il Codifas, il Consorzio di difesa dell’agricoltura siciliana che a Palermo ha avviato alcuni orti urbani.

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