Non tutti sanno che in Italia esiste il più grande Parco Archeologico d’Europa. È il Parco di Selinunte, in provincia di Agrigento, che si estende per 310 ettari a ridosso del mare.
A tutt’oggi, purtroppo, e’ fruibile solo il 10% della sua area. Per aiutare Selinunte a tornare all’antico splendore ed attrarre turisti da tutto il mondo, è nato “Settesoli sostiene Selinunte” un articolato progetto di fund raising che vede scendere in campo Cantine Settesoli (leggi qui), che proprio in quell’area si estende con i suoi vigneti per oltre 6000 ettari, a fianco della Direzione del Parco e in collaborazione con l’Assessorato Regionale ai Beni Culturali e identità siciliana. A tal proposito, l’architetto Enrico Caruso, Direttore del Parco Archeologico di Selinunte dichiara: “La collaborazione tra pubblico e privato che si è stabilita con Cantine Settesoli che ha deciso di legare il suo nome e il suo intervento alla salvaguardia e promozione del Parco Archeologico di Selinunte, è di per sé un fatto unico e positivo. Contiamo molto sul buon esito dell’operazione di fundraising che ci consentirà di realizzare tutti quegli interventi necessari per permettere una migliore fruizione di un posto unico e straordinario per storia, valore artistico e paesaggistico”.
Dal 20 Novembre partirà’ una campagna Tv, la prima a sostegno del patrimonio archeologico italiano: per 2 settimane su Rai, Mediaset e La7 andrà in onda il video “Settesoli sostiene Selinunte”, la cui realizzazione è stata affidata da Cantine Settesoli a Tokai Studios di Palermo. Antonella Imborgia, marketing manager di Cantine Settesoli, afferma: “Siamo sicuri che anche grazie alla campagna Tv riusciremo a realizzare l’obiettivo che Settesoli e l’Assessorato Regionale Beni Culturali ed identità siciliana e la Direzione del Parco di Selinunte si sono prefissi: raccogliere fino a 500 mila euro per sostenere in maniera efficace e duratura una delle meraviglie del nostro Paese”.
Per ogni bottiglia di vino Settesoli acquistata presso i supermercati di tutta Italia, verranno devoluti 10 centesimi in favore del Parco. Ma si possono effettuare anche donazioni private. Per agevolare le libere donazioni, è stato aperto un Iban dedicato IT31W0894681830000022504092, intestato a “Parco Archeologico di Selinunte e Cave di Cusa”, specificando nella causale “Art Bonus- Selinunte” per ricevere il credito di imposta, pari al 65% dell’importo versato.
C.d.G.