di Francesca Landolina
Da un’idea di Chiara Vigo e Gianluca Torrisi dell'azienda vitivinicola Fattorie Romeo del Castello a Randazzo, sulle pendici Nord dell'Etna, nasce la mostra “Etna in etichetta”.
”Sarà un’area espositiva che permetterà di immergersi nel territorio, scoprendone le caratteristiche geografiche, la suddivisione in contrade, la mitologia, le tradizioni e le innovazioni degli ultimi anni”, afferma Chiara Vigo. La mostra nasce dalla consapevolezza che sia necessario studiare il grande cambiamento del settore vitivinicolo che il territorio etneo sta attraversando in questi ultimi decenni. Da poche decine di aziende attive sul vulcano si è passati, in pochi anni, alla presenza di oltre un centinaio di produttori e la crescita non tende a rallentare. L’etichetta del vino diventa quindi uno strumento di analisi per capire la storia del territorio e interpretarne l’evoluzione recente, ma anche il mezzo attraverso il quale emergono tutti quegli elementi dell’immaginario collettivo che ruotano intorno al vulcano più grande d’Europa.
“Il Museo della vite, del vino e dell’etichetta è stato avviato già dal 2007 all’interno delle Fattorie Romeo del Castello, ma ogni anno si arricchisce di nuovi spazi e progetti. Si tratta di un percorso itinerante, che include la visita ai vigneti e quella al tradizionale Palmento etneo della fine del XVIII secolo con attrezzature della civiltà contadina. Il progetto “Etna in Etichetta” sarà un’area espositiva permanente, allestita nei locali storici dell’azienda, che farà parte del percorso narrativo alla scoperta del territorio etneo proposto dal Museo della vite, del vino e dell’etichetta”, spiega Chiara.
Il progetto espositivo sarà suddiviso in tematiche risultanti dallo studio delle etichette e l’allestimento comprenderà, oltre alle bottiglie più rappresentative di ogni tematica, anche alcuni oggetti riconducibili agli elementi presenti in etichetta. Inoltre, all’interno dell’area espositiva, un archivio di tutte le etichette dei vini dell’Etna sarà consultabile dai visitatori. “Il progetto non è statico – aggiunge – bensì dinamico: come il territorio e i suoi produttori si evolvono, cambiano e crescono nel tempo, così l’archivio si aggiornerà con le nuove etichette che verranno prodotte negli anni”. L’inaugurazione di “Etna in Etichetta” è prevista all’inizio della primavera 2017. Il Museo della vite, del vino e dell’etichetta, comprensivo dell’area espositiva “Etna in Etichetta”, sarà aperto al pubblico con visita guidata nei tre giorni successivi all’inaugurazione e poi sarà visitabile solo su prenotazione contattando direttamente le Fattorie Romeo del Castello.
“Tutti i produttori di vino dell’Etna sono invitati a partecipare al progetto “Etna in Etichetta” inviando non solo le etichette originali cartacee dei vini attualmente in commercio, ma anche etichette del passato che sono state modificate nel tempo o etichette di vini che non vengono più prodotti. In particolar modo, il reperimento delle etichette storiche in originale o in copia permetterà di dare testimonianza della lunga tradizione vitivinicola del territorio etneo. Le etichette verranno catalogate per tematica ai fini espositivi, e verrà realizzato un archivio completo consultabile dai visitatori”.
L’obiettivo è preservare il passato vitivinicolo e le tradizioni etnee, ma in chiave contemporanea, rendendo concretamente visibile l’evoluzione esponenziale delle aziende sull’Etna. Il fenomeno della nouvelle vague etnea (come è stato definito qualche anno fa) merita di essere studiato e approfondito, in modo da comunicare ai visitatori un’immagine completa, coerente e compatta del territorio. L’inaugurazione di “Etna in Etichetta” riserverà alcune sorprese per i visitatori. Sarà anche l’occasione per festeggiare i dieci anni di attività (2007-2017) della nuova generazione delle Fattorie Romeo del Castello.
Le aziende che vogliono partecipare possono accedere alle informazioni necessarie cliccando qui.