In Francia è il gran giorno del “nuovo Beaujolais” e i produttori cercano di enfatizzarlo in tutti i modi.
Il celebre vino rosso novello francese, che i conoscitori considerano un prodotto frutto soprattutto di un accorto marketing ma di cattiva qualità, è in grave crisi: le vendite continuano a calare, sono esattamente la metà rispetto a 10 anni fa. Lo scorso anno sono state vendute 25,7 milioni di bottiglie contro 28 milioni del 2014. E quest'anno si prevede un ulteriore ribasso del 5%. Nulla a che vedere con il magico periodo degli anni '80, quando impazzava la moda del Beaujoulais e per i bistrot francesi era una delle giornate più importanti dell'anno.
A livello di qualità, per la produzione di quest'anno, si punta più “sull'eleganza che sulla potenza e conserva un perfetto equilibrio tra acidità, frutta e struttura”.
C.d.G.