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L'iniziativa

Paesaggi incantati, luoghi magici e ristoranti: Lungarotti apre il nuovo portale sull’Umbria

03 Novembre 2016
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Il sito www.viaggioinumbria.it dedicato all'Enoturismo

Scoprire l’Umbria: i paesaggi incontaminati, i luoghi dove perdersi, i localini dove mangiare, i monumenti da visitare.

E’ online il sito www.viaggioinumbria.it, un’idea della cantina Lungarotti che punta tantissimo sullo sviluppo dell’enoturismo. “Il sito nasce dall’esigenza di dare delle risposte ai tantissimi enoturisti che vengono a visitare la nostra cantina – dice Alessandro Alì, direttore commerciale di Lungarotti – Per questo abbiamo creato un portale dedicato alle bellezze dell’Umbria”. Lungarotti, 250 ettari vitati tra la Tenuta di Torgiano e quella di Turrita di Montefalco, 2 cantine, 28 etichette e 2,5 milioni di bottiglie prodotte, un fatturato complessivo di 11,8 milioni di euro (dato 2015, +3,3% sul 2014) con il 40 per cento di export ha scelto di puntare forte sull’enoturismo.

Insomma un bellissimo biglietto da visita per una delle regioni più interessanti non solo dal punto di vista culturale, ma anche dal punto di vista di food and wine. Un sito giovane e che ogni giorno presenta novità: “Intanto siamo online – spiega Alì – Lo abbiamo pensato come se fosse una sorta di reception, un modo per accogliere i turisti, guidarli in maniera intelligente alla scoperta della nostra regione. Magari segnalando un ristorantino sperduto, di quello dove capiti per caso, una chiesetta impossibile da trovare, un luogo quasi magico”. Un lavoro lungo, certosino, di ricerca e catalogazione, “per raccontare la nostra regione – dice Alì – Non è una guida quindi, ma solo suggerimenti per sentirsi a casa”. A breve il sito conterrà una selezione di locali che servono vini Lungarotti abbinati alle specialità umbre. “E dal 2017 faremo anche una sezione estera”, dice Alì. Una piattaforma al servizio della convivialità, del turismo vero, “realizzata sentendo proprio loro – conclude Alì – mettendo online quello che un turista si aspetta di trovare da un sito del genere”.

C.d.G.