(Andrea Graziano e Gandolfo Dominici)
“AAA cercasi prosciutto di suino nero dei Nebrodi”. In maniera scherzosa potrebbe essere questo l’annuncio scritto da Andrea Graziano, patron di Fud Catania, Fud Palermo e da pochissimo tempo anche di Fud Off.
Perché la macelleria siciliana La Paisanella di Sebastiano Agostino Ninone, a Mirto in provincia di Messina non riesce a “tenere testa” agli ordini di prosciutto di suino nero dei Nebrodi. “Lavoriamo da 15 anni con loro e vi posso assicurare che questo prosciutto è uguale, come qualità, a quello più famoso e decantato spagnolo”, dice Graziano.
Fud, sia Catania che Palermo, serve 1.500 coperti al giorno, “smuovendo un comparto unico di qualità – dice Graziano – Abbiamo dimostrato che conviene sempre investire nell’eccellenza siciliana”. Già, perché fino a qualche tempo fa era difficile per la macelleria smaltire i prosciutti che venivano custoditi gelosamente nei magazzini, “perché era un prodotto di qualità e quindi aveva un prezzo più alto”, spiega Graziano. Con l’arrivo di Fud, invece, gli ordini sono più che raddoppiati e la richiesta continua ad aumentare. “Prima macellavano 7/8 capi a settimana, poi sono arrivati anche a 20 – spiega Graziano – riuscendo a fornirci circa 500 prosciutti in un anno. Ma noi ne avremmo bisogno di almeno 750/800”. Così Graziano si è rivolto ad altri produttori di prosciutto, “ma solo quelli che rispettavano i nostri standard di qualità – dice – ma loro sono piccoli produttori, quasi artigiani e non riescono a rifornirci come vorremmo”.
Insomma per Graziano manca una rete di eccellenza, “che sappia produrre quei prodotti siciliani così ricercati e che ormai stanno diventando sempre più richiesti anche al di fuori dei confini siciliani”. Per i prosciutti si sta cercando di incentivare ancora di più la produzione. “Il prossimo anno avremo i nostri prosciutti esclusivi – dice Graziano – Abbiamo già raggiunto un accordo con la macelleria di Mirto per la marchiatura di quelli destinati ai nostri negozi”.
Intanto Graziano è tornato all’università, ancora una volta come docente. E ha incontrato gli studenti della facoltà di economia. Per loro due ore di lezione, organizzate dal professor Gandolfo Dominici, dove Andrea ha raccontato il mondo Fud a 360 gradi, dagli esordi, fino ad oggi, con l’arrivo di Fud Off, ovviamente parlando di marketing, di sociologia, di come si è smossa un’intera ecnomia. Alla fine della lezione “am burgher” e “chips” per tutti, offerti da Fud.